ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16960

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 666 del 16/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16960
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
lunedì 16 luglio 2012, seduta n.666

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

nel corso di una Conferenza stampa tenuta a Potenza il 6 luglio 2012, Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali lucani e componente della direzione nazionale di Radicali italiani ha divulgato un carteggio, iniziato il 24 maggio 2012, tra il comune di Viggiano e l'Eni;

in base a quanto riferito risulterebbe che l'amministrazione del piccolo centro della Val d'Agri, in merito all'autorizzazione integrata ambientale (rilasciata con la delibera n. 627 del 4 maggio del 2011) e ad alcuni procedimenti di caratterizzazione ambientale, avrebbe lamentato l'assenza di alcuni monitoraggi nei certificati di analisi trasmessi dall'Eni sulle emissioni odorigene;

in particolare, dall'elenco mancherebbero il metilsolfuro e l'etilsolfuro e in base ai dati trasmessi dall'ENI, relativi ad un arco temporale di 12 mesi, vi sarebbero numerosi superamenti sia di medie orarie, sia di medie giornaliere, degli inquinanti monitorati in continuo dalla stessa Eni;

i suddetti dati sarebbero stati trasmessi al comune di Viggiano solo da pochi mesi ed il comune avrebbe trasmesso i propri rilievi critici anche ad Arpab e regione Basilicata, sottolineando il possibile danno ambientale determinato dai sopracitati superamenti;

in sintesi, il comune di Viggiano avrebbe definito abusivi i lavori di manutenzione straordinaria effettuati sull'impianto di recupero di zolfo e avrebbe ordinato all'Eni di sospendere gli stessi;

l'Eni avrebbe contro argomentato affermando che i lavori non sono da ritenersi abusivi e avrebbe invitato l'amministrazione comunale a ritirare il provvedimento di sospensione. Il DIME comunica inoltre che i lavori di manutenzione straordinari/ordinari erano stati completati proprio pochi minuti prima dell'arrivo del messo comunale;

a questo va aggiunto il fatto che il comune di Viggiano non risulta aver sottoscritto il «protocollo operativo verifica dello stato di qualità ambientale» allegato alla delibera n. 627 del 2011, avente per oggetto il «procedimento autorizzativo all'ampliamento e all'ammodernamento del centro oli», ritenendo il «piano di monitoraggio» assolutamente inadeguato;

la firma del Protocollo da parte del comune è un prerequisito previsto tra le prescrizioni contenute nel sopra citato Dgr;

lo stesso Ministro della salute Balduzzi, nel rispondere all'interrogazione n. 4-13109 a prima firma Elisabetta Zamparutti, ha fatto sapere che da «campioni prelevati da Arpa nel luglio 2011» emergevano «alte quantità di idrocarburi totali» -:

quale tipo di informazione sui suddetti sforamenti sia stata assicurata alla popolazione locale in base alla convenzione di Arus e quali eventuali iniziative si intendano promuovere in proposito;

se e quali iniziative si intendano promuovere presso ENI società a controllo pubblico, perché sia assicurato il rispetto delle corrette procedure di ampliamento;

di quali ulteriori informazioni disponga il Governo in merito ai fatti riferiti in premessa. (4-16960)