AGOSTINI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
la ditta green Power Energy di Civitanova Marche ha presentato istanza presso la regione Marche per avere autorizzazione alla realizzazione di un impianto a biomasse di 0,96 megawatt nel comune di Appignano del Tronto (AP), in una località di confine con il comune di Ascoli Piceno, e quello di Castel di Lama;
la zona su cui dovrebbe sorgere tale impianto è già fortemente provata dal punto di vista ambientale perché sulla stessa insiste la discarica comprensoriale di tutta la provincia di Ascoli Piceno, un impianto fotovoltaico di 1 megawatt, oltre a discariche di rifiuti speciali oramai dismesse ma che comunque continuano a provocare ulteriore impatto ambientale;
il comune di Castel di Lama è uno dei comuni delle Marche più a rischio per superamento limiti di polvere sottili, in quando sul suo territorio insiste la zona industriale più grande della provincia, ed è attraversata dalla strada statale «strada statale n. 4 Salaria»;
il combustibile eventualmente usato (olio di colza) sarebbe importato da paesi esteri, e quindi non attiverebbe nemmeno quel minimo di economia sulla filiera agricola, che comunque non potrebbe essere attivata sui terreni agricoli della zona perché non hanno caratteristiche di produzione intensive ma sono utilizzati per colture di qualità;
la costruzione di nuove centrali è attualmente autorizzata in assenza di una programmazione che tenga conto della sostenibilità degli impianti a biomassa ed in particolare della disponibilità locale di biomasse idonee alla loro alimentazione;
una precedente autorizzazione concessa per realizzare simile impianto di biomasse sempre in quel territorio non è stata mai eseguita proprio in virtù dell'eccessivo carico ambientale che graverebbe irreparabilmente sulla zona;
le amministrazioni comunali interessate in particolare il comune di Appignano del Tronto, e quello di Castel di Lama hanno dichiarato alla regione Marche la loro ferma contrarietà, anche attraverso atti formali (delibere di consiglio comunale);
il Ministero dello sviluppo economico esercita una vigilanza sulla corretta attuazione delle linee guida in tema di realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili -:
di quali elementi disponga in merito al progetto descritto in premessa con specifico riferimento alla conformità alle linee guida emanate con il decreto ministeriale 10 settembre 2010. (4-16921)