RICARDO ANTONIO MERLO. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
continuano i disagi per i pensionati italiani residenti all'estero (Argentina) che sono sempre più oggetto di rapine e aggressioni fisiche, anche brutali;
notizie di aggressioni, anche presso il domicilio di pensionati italiani, sono riportate non solo dalla stampa locale, ma anche da quella nazionale, e denunciate dai dirigenti delle associazioni italiane e dai Comites;
a Balcarce (circoscrizione consolare di Mar del Plata) si è verificato l'ultimo fatto di sangue ai danni di una pensionata italiana che, a causa delle percosse e torture subite, versa ora in gravissime condizioni; il caso è stato riportato sia dal quotidiano locale di Mar de Plata, La Capital (28 giugno 2012), che dal Clarìn, uno dei principali media nazionali argentini, (29 giugno 2012);
i pensionati italiani vengono - spesso a torto - considerati dalla malavita locale percettori di redditi cospicui;
è opinione oramai diffusa nella collettività italiana, ma non solo, che tra le cause di questi delitti ci possa essere una mancata protezione della privacy dei percettori di pensione italiana;
l'INPS ha inviato recentemente diverse comunicazioni ai pensionati residenti all'estero contenenti richieste di informazioni personali, dati anagrafici, di residenza e di esistenza in vita che risultano viaggiare in plichi con «lato aperto», per un'eventuale ispezione postale;
questa circostanza consentirebbe ai malintenzionati e criminali di accedere alle informazioni personali relative ai redditi e al domicilio dei pensionati italiani;
il principio dell'inviolabilità della corrispondenza, è sancito dall'articolo 15 della nostra Costituzione;
l'invio di plichi contenenti dati personali cosiddetti «sensibili» non può essere trattato come un qualunque servizio di spedizione di libri, campioni o pubblicità, ossia casi in cui il cliente (in questo caso l'INPS) in cambio di una tariffa molto agevolata aderisce a particolari condizioni dettate dal fornitore del servizio, come la facoltà di aprire l'oggetto di corrispondenza per eventuali controlli -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti criminali che hanno coinvolto i pensionati italiani residenti all'estero;
se non ritengano necessario garantire la privacy dei pensionati italiani assicurando che l'INPS invii le prossime comunicazioni e le ulteriori richieste di informazioni ai propri assistiti, in forma riservata utilizzando un servizio di posta inviolabile. (4-16893)