Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16888
presentata da
PIPPO GIANNI
lunedì 9 luglio 2012, seduta n.662
GIANNI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
nella prima settimana di marzo del 2012 un nubifragio e una violenta grandinata si sono abbattuti nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania;
lo stato di calamità naturale è stato riconosciuto solo per i comuni della provincia di Catania, una scelta incomprensibile in quanto è del tutto evidente che per il nubifragio e la grandine i confini non esistono visto che hanno provocato danni gravissimi in tutte le province interessate dagli eventi e non solo in quella di Catania;
nell'area compresa nei comuni di Carlentini, Francoforte, Sortino, Augusta e Villasmundo, sono state 1500 le aziende danneggiate dall'ondata di maltempo;
danni nella provincia di Siracusa sono stati subiti dai frutteti, da interi giardini di agrumi, nonché dalle serre orticole della zona sud da Pachino a Rosolini invase da acqua piovana per le forti piogge;
la giunta provinciale di Siracusa già dal 12 marzo 2012 ha richiesto lo stato di calamità e urgenza quantificando i danni subiti dai territori dei comuni interessati, per circa 15 milioni di euro;
è necessario procedere alla dichiarazione dello stato di calamità naturale in tempi brevi anche per i comuni della provincia di Siracusa interessati dagli eventi del mese di marzo 2012 -:
se non ritenga necessario e urgente procedere alla dichiarazione dello stato di calamità naturale anche per i comuni della provincia di Siracusa che hanno subito danni ingenti dal nubifragio e dagli eventi nel mese di marzo 2012, procedendo al contempo alla erogazione dei finanziamenti necessari per il sostegno alle aziende interessate. (4-16888)