MURGIA. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
i dirigenti del Ministero della giustizia hanno denunciato la mancanza di fondi necessari allo svolgimento dei processi per l'anno in corso;
gli stessi dirigenti hanno manifestato la necessità di un ulteriore stanziamento di circa otto milioni di euro;
il Ministero ed i tribunali sul territorio nazionale si ritrovano nella situazione di non sapere come fare fronte alle spese obbligatorie previste per pagare consulenti, periti, traduttori, custodi giudiziari, difensori d'ufficio e di persone ammesse al gratuito patrocinio, giudici popolari e le trasferte per il compimento di atti giudiziari;
il debito relativo al 2011 ammonterebbe a circa 19 milioni di euro;
in diversi tribunali italiani si registra un contesto dai contorni emergenziali e poco consono a quella che dovrebbe essere una consapevole amministrazione della giustizia;
la scorsa settimana gli avvocati del foro di Nuoro e Lanusei si trovavano costretti a scendere nuovamente in piazza e ad astenersi dalle udienze per denunciare le condizioni in cui versano i due tribunali. Si tratta di uffici giudiziari affetti da una cronica carenza di organico e destinati a fronteggiare un ulteriore peggioramento della propria pianta organica a causa di trasferimenti e pensionamenti;
il presidente del tribunale di Nuoro ha recentemente lanciato un appello alla politica per denunciare al Ministro la difficile condizione di questo presidio dello Stato;
l'amministrazione della giustizia deve sempre essere improntata al principio di effettività sancito dalla Costituzione -:
quali iniziative intenda adottare il Ministero per fare fronte alla mancanza di fondi denunciata dai suoi dirigenti;
se l'operatività dei tribunali di Nuoro e Lanusei risulti ridimensionata dalla mancanza di fondi e dal peso del debito accumulato negli anni dallo stesso Ministero;
se e quali risposte intenda dare il Ministro alle denunce di avvocati, magistrati ed operatori del diritto di Nuoro e Lanusei;
se il Ministro non ritenga necessario, per quanto di competenza, adottare dei rimedi urgenti per riportare alla normalità l'operato degli uffici giudiziari di Nuoro e Lanusei. (4-16869)