CASSINELLI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la condizione delle carceri in Italia è sempre più preoccupante, i detenuti negli istituti penitenziari sono infatti 66.487 a fronte di una capienza regolamentare di 45.743 unità;
notizie di stampa, confermate da fonti della polizia penitenziaria, attestano il pesante sovraffollamento presente nel carcere Massa Carrara: i detenuti dovrebbero essere 175 a fronte di 260, e, con l'apertura del nuovo reparto detentivo, si procederà all'assegnazione di ulteriori 100 unità, senza alcun incremento di agenti della polizia penitenziaria;
la sezione in questione presenta gravi criticità e carenze logistico-operative che potrebbero ripercuotersi sull'incolumità dei detenuti e degli agenti della Polizia penitenziaria: eccessive temperature, i cosiddetti «blindati» delle celle nell'apertura vanno a coprire gli spioncini impedendo un'adeguata vigilanza del bagno della cella, il comando di apertura/chiusura delle celle aziona contemporaneamente sei stanze, con grande rischi per l'incolumità degli agenti, il cavo di alimentazione dei motori per l'apertura delle porte è visibile e raggiungibile dall'esterno e potrebbe essere facilmente strappato;
l'impianto antincendio del carcere non risulta funzionante perché non collegato alla rete idrica;
inoltre, nel carcere di Massa Carrara si manifesta una grave carenza di personale, diventata ormai insostenibile: 120 unità, a fronte di un organico minimo di 159 unità per garantire la sicurezza e il funzionamento della struttura;
nonostante questo quadro d'insieme, la situazione non è fino ad ora degenerata solo grazie alla grande professionalità dimostrata dagli agenti di polizia penitenziaria che riescono a gestire situazioni spesso pericolose -:
quali iniziative il Governo intenda assumere per far sì che la situazione del carcere di Massa Carrara, che da tempo si manifesta come palesemente critica, venga ripristinata ai livelli di tollerabilità e sicurezza, rinviando, inoltre, l'apertura del nuovo reparto dopo l'estate dopo aver risolto le carenze funzionali e strutturali. (4-16847)