ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16842

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANNA TERESA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 04/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 04/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/07/2012
Stato iter:
02/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2012

CONCLUSO IL 02/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16842
presentata da
ANNA TERESA FORMISANO
mercoledì 4 luglio 2012, seduta n.660

ANNA TERESA FORMISANO e GALLETTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:


negli ultimi sei mesi i 90 lavoratori dell'Ilva di Patrica (Frosinone), industria specializzata nella produzione di zincato alluminato, hanno sperato che si stesse avviando un cambio di produzione, unica alternativa valida alla chiusura dello stabilimento del frusinate, già annunciata dalla proprietà;


la prevista chiusura non sarebbe dovuta alla crisi del settore, dal momento che il prodotto zincato alluminato confezionato a Patrica è un'eccellenza a livello europeo, ma perché la proprietà avrebbe deciso di spostare la produzione in un nuovo sito del nord, così come è già avvenuto per altre realtà industriali del frusinate;


nei giorni scorsi i settanta lavoratori impiegati direttamente nel sito dell'Ilva e i ventiquattro dell'indotto che lavora per l'azienda di Patrica hanno iniziato lo sciopero ad oltranza con l'obiettivo di far valere i loro diritti e quelli delle loro famiglie;


il fatto che l'età media degli occupati nello stabilimento si aggiri intorno ai 30-35 anni rende ancora più grave la crisi dell'Ilva, dopo che nel 2004 la proprietà ha deciso di avviare un piano di «ringiovanimento» del personale;


purtroppo la crisi del settore industriale che sta colpendo la provincia di Frosinone continua a fare registrare gravi emorragie occupazionali -:


quali iniziative si intendano adottare per scongiurare la chiusura dello stabilimento dell'Ilva di Patrica la cui produzione è un'eccellenza a livello europeo e la cui interruzione comporterebbe gravi danni economici e sociali per l'Intero territorio;


quali iniziative si intendano intraprendere per salvaguardare i livelli occupazionali del sito industriale che ha dato lavoro ad almeno tre generazioni;


quali urgenti ed efficaci iniziative si intendano adottare al fine di trovare una rapida soluzione alla crisi industriale che sta colpendo la provincia di Frosinone ed evitare che le società che hanno investito nel territorio del frusinate continuino a spostare la produzione in nuovi siti collocati nel nord Italia. (4-16842)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 2 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 676
All'Interrogazione 4-16842 presentata da
ANNA TERESA FORMISANO

Risposta. - Gli uffici del Ministero dello sviluppo economico hanno seguito l'evolversi della vicenda segnalata dall'interrogante in stretto contatto con la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali nazionali.
Nel merito si evidenzia che la società ha comunicato nelle scorse settimane di aver elaborato un nuovo piano industriale che prevede l'avviamento di una linea di taglio materiale e che consente il mantenimento del presidio produttivo. La società ha peraltro ribadito che non si procederà a fermare l'impianto di Patrica (Frosinone).
Tale piano è stato presentato alle organizzazioni sindacali in data 17 maggio 2012 presso la sede Confindustria di Frosinone.
In tale data è stato, inoltre, sottoscritto un verbale di consultazione sindacale che prevede il ricorso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria per un massimo di 60 unità lavorative, sospese a zero ore, per 13 settimane dal 28 maggio al 26 agosto 2012.
Alla fine di tale periodo è prevista la ripresa dell'attività lavorativa per tutti i lavoratori.
Il ricorso agli ammortizzatori sociali è connesso all'attuale congiuntura di mercato (improvvisa e temporanea mancanza di commesse). L'Azienda ha, infatti, precisato che l'impiego della Cassa integrazione guadagni ordinaria è coerente con la finalità di preservare il sito di Patrica nella sua integrità produttiva e organizzativa all'interno degli assetti dell'Ilva.
Sarà cura del Ministero aggiornare questa nota, ove richiesto, alla luce di eventuali e futuri eventi.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Claudio De Vincenti.