ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16836

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: PICCOLO SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16836
presentata da
SALVATORE PICCOLO
mercoledì 4 luglio 2012, seduta n.660

PICCOLO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

la legge n. 148 del 2011, ha stabilito che i tribunali che abbiano un numero di magistrati inferiore a 15 unità debbano essere soppressi al fine di realizzare economie di spesa per la gestione delle sedi, accorpando le attrezzature, il personale ed i magistrati nei tribunali metropolitani;

il Ministro interrogato ha fissato, già dall'inizio dell'anno, i criteri per l'attuazione di tale normativa senza procedere ad una preventiva consultazione con gli enti territoriali;

per effetto di tale previsione, la sezione distaccata di Ischia del tribunale di Napoli, che serve una popolazione di 66.000 abitanti circa (che nel periodo estivo arriva anche a 360.000 abitanti), sarà soppressa;

attualmente essa si trova allocata in un edificio del comune di Ischia, utilizzato gratuitamente e per il quale, quindi, il Ministero della giustizia non sostiene alcuna spesa;

alla predetta sezione sono addetti otto magistrati, sette dipendenti amministrativi e tre ufficiali giudiziari;

vi è annesso, inoltre, un ufficio del giudice di pace con quattro magistrati, quattro amministrativi ed un messo notificatore;

la sua soppressione comporta un danno gravissimo alla comunità isolana e a tutti gli operatori (circa quattrocento avvocati) del foro locale, in quanto è previsto l'accorpamento di tale importante ufficio giudiziario in un mega tribunale, dove saranno concentrate le sette sezioni distaccate del circondario di Napoli (Frattamaggiore, Casoria, Ischia, Afragola, Capri, Marano, Portici);

a causa del forte ridimensionamento dei trasporti marittimi per effetto della riduzione dei finanziamenti statali e regionali alla CAREMAR, che presto sarà privatizzata, e del rilevante aumento dei biglietti del trasporto privato, i collegamenti con l'isola sono fortemente ridotti, oltre che sempre più onerosi;

il monopolio dell'armamento privato comporterà riduzione di corse ed aumenti dei costi che accresceranno pesantemente, fino a diventare insostenibili, i disagi della massa di persone che quotidianamente dovrà raggiungere il continente per recarsi alla nuova sede del tribunale di Napoli;

già adesso accade che molti passeggeri restino a terra senza potersi imbarcare in quanto i posti sugli aliscafi non sono più sufficienti, a seguito del disarmo di quelli della CAREMAR;

è facilmente prevedibile che il servizio giustizia diventi un privilegio per pochi e, per di più, a costi elevatissimi, vanificando in tal modo la funzione sociale dell'amministrazione giudiziaria, con inevitabili e dirompenti ripercussioni sulla condizione della tutela dei diritti dei cittadini e, quindi, sullo stato di una normale e ordinata convivenza civile;

peraltro, da voci raccolte negli ambienti giudiziari, sembrerebbe emergere un orientamento volto ad evitare l'accorpamento delle sezioni distaccate soppresse presso la cittadella giudiziaria del centro direzionale, dove pure vi sono adeguati spazi disponibili, per annettere la sezione di Ischia ad un nuovo tribunale da aprire a Napoli o ad Agnano con costi elevatissimi;

tale previsione costituirebbe una soluzione disastrosa per i cittadini dell'isola d'Ischia che subirebbero un ingiusto e gravissimo danno, interdicendo loro la possibilità di un normale e facile accesso al servizio giustizia -:

se il Ministro non ritenga opportuno riesaminare i criteri di applicazione della citata legge n. 148 del 2011, prevedendo che si debba tenere conto della particolare, eccezionale condizione di disagio dell'isola di Ischia nei collegamenti con il continente e, conseguentemente, valutare il mantenimento della sezione distaccata di Ischia del tribunale di Napoli, tenuto conto dell'economia di spesa per l'utilizzo gratuito della sede, dell'elevato contenzioso, della densità demografica dell'isola e della necessità di garantire alla locale popolazione la fruizione normale e corretta del servizio giustizia, in una condizione di parità e di uguaglianza con gli altri cittadini italiani.(4-16836)