MESSINA, EVANGELISTI, PALADINI e ANIELLO FORMISANO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
la Cooperativa Euroservice di Pineta di Castiglione del Lago è nata nel 1989, quando dopo un accordo tra sindacati, istituzioni locali e l'allora società Perugina, si decise di ricollocare alcuni operai della sede di Castiglione creando così un'impresa per esternalizzare il confezionamento di alcuni prodotti. Si tratta di un'operazione che ha permesso di tagliare i costi aziendali relativi allo stabilimento di San Sisto;
con l'arrivo della multinazionale Nestlè poi, il rapporto è andato avanti fino alle notizie degli scorsi giorni che vedrebbero la Nestlè voler interrompere ogni rapporto con la cooperativa;
la decisione della multinazionale di non rinnovare il contratto è un colpo letale per la cooperativa del Trasimeno, con alle spalle una storia ventennale e già provata dalla riduzione del fatturato degli ultimi anni;
il territorio del Trasimeno ha già subito conseguenze occupazionali per la crisi di diverse grandi aziende ed è già gravemente compromesso in termini economici;
le quaranta lavoratrici, che rischiano di perdere il loro posto di lavoro sono già da tempo mobilitate in una serie di iniziative che in queste ore si sono concretizzate con il blocco delle merci di fronte allo stabilimento Nestlè di San Sisto;
le istituzioni hanno il dovere di intervenire sia in termini preventivi, sia per fronteggiare una situazione di crisi già conclamata ed appare fondamentale offrire la disponibilità delle istituzioni, al fine di prendere parte ad un tavolo di concertazione, che le lavoratrici peraltro richiedono -:
quali iniziative intenda assumere per salvaguardare l'occupazione messa in discussione dalle decisioni della multinazionale svizzera ed al fine di mantenere un'attività di lungo corso importante per l'economia di quel territorio, e se non intenda, al riguardo, aprire un tavolo presso il Ministero con le parti in causa.
(4-16808)