ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16736

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 656 del 26/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/07/2012

SOLLECITO IL 26/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16736
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 26 giugno 2012, seduta n.656

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge n. 16 del 2012 convertito dalla legge n. 44 del 2012 introduce all'articolo 8, comma 24, una norma in forza della quale vengono fatti salvi gli incarichi dirigenziali conferiti nelle agenzie fiscali - nonostante le sentenze di annullamento del Tar Lazio - vengono autorizzate le procedure concorsuali per i posti vacanti e nelle more delle procedure concorsuali le medesime agenzie fiscali possono - previa selezione - continuare a conferire incarichi dirigenziali. A distanza di 40 giorni si parla di soppressione dell'Agenzia del territorio e dei Monopoli di Stato con decreto e di riduzione degli organici dirigenziali del 20 per cento e del 10 per cento per gli altri dipendenti;

allo stato il Governo vanificando gli effetti di una disciplina appena approvata crea grande confusione negli uffici finanziari e grande amarezza negli addetti ai lavori che con grande impegno ciascuno per la propria parte di competenza contribuisce nella lotta all'evasione fiscale. Invero viene da chiedersi se fosse proprio la soppressione dell'Agenzia del territorio e dei Monopoli di Stato la prima e più necessaria sforbiciata da dare alla spesa pubblica, o se non vi fossero altri enti ed apparati da assoggettare a più urgente cura dimagrante;

la fusione dell'Agenzia del territorio con quella delle entrate significherebbe che i tanti problemi già esistenti in entrambe le strutture si sommerebbero, creandone di più complessi;

l'attività dell'Agenzia del territorio ha una caratteristica di peculiarità che la distingue dalle altre Agenzie fiscali ed è quella di combattere l'evasione agendo direttamente sul territorio ed infatti nell'attualità grazie all'impegno ed alla professionalità degli addetti sono emerse entità immobiliari sconosciute al fisco che saranno recuperate a tassazione;

i Monopoli di Stato nulla hanno in comune con le dogane, se non l'accisa sui tabacchi ma nulla per quel che riguarda i giochi;

le fusioni creerebbero un connubio di rivalità che renderebbero ingestibili i delicati servizi da amministrare;

i risparmi si possono ottenere eliminando il dilagare degli incarichi di posizioni dirigenziali applicando il decreto del Presidente della Repubblica n. 266 del 1987 articolo 20 confermato da autorevole giurisprudenza che consente la reggenza dell'ufficio al più elevato in grado senza corresponsione di retribuzione dirigenziale -:

quali provvedimenti intendano adottare i Ministri al fine di eliminare le contraddizioni prodottesi.(4-16736)