BERTOLINI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione.
- Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa del 28 maggio 2012, si apprende che un operaio di un'azienda agricola di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), di origine indiana, Singhj Kulbir di 37 anni, ha ucciso e gettato nel fiume Po la moglie, Kaur Balwinde, di 27 anni, anch'essa indiana ed incinta di tre mesi;
l'uxoricida, ai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza e della stazione di Fiorenzuola, avrebbe dichiarato di aver litigato con la moglie, di averla picchiata e strangolata, per poi gettarla nel fiume e che l'avrebbe fatto per gelosia, in quanto la donna vestiva all'occidentale;
la donna era scomparsa da 15 giorni dalla casa di Fiorenzuola, dove viveva con il marito ed un figlioletto di 5 anni, e solo un pescatore di origine romena ha trovato il corpo su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d'Ongina;
violenza fisica, sottomissione, imposizione di usi e tradizioni tribali sono solo alcune delle vessazioni a cui sono sottoposte ancora troppe donne straniere in Italia; si tratta di fenomeni alimentati dalla disinformazione, dall'isolamento e spesso dal fanatismo religioso;
i tanti episodi di violenza, compiuti nei confronti delle donne straniere e dei loro figli, debbono essere severamente condannati e devono soprattutto far riflettere sul fatto che la maggior parte di essi sono compiuti da componenti dei loro nuclei famigliari e da persone appartenenti alle stesse culture e allo stesso credo religioso;
casi come questo dimostrano, ancora una volta, che le politiche ispirate al multiculturalismo sono miseramente fallite e che è ancora lontano il raggiungimento di una vera integrazione sociale -:
se i Ministri siano a conoscenza di tali fatti;
di quali eventuali altri elementi dispongano in merito a tale vicenda;
se siano in grado di fornire dati relativi a vicende che vedono coinvolte donne straniere, vittime di violenze e soprusi all'interno dei propri nuclei famigliari, avvenuti nel nostro Paese negli ultimi cinque anni;
se non ritengano necessario avviare, con la collaborazione degli enti locali, un'indagine approfondita per verificare quante situazioni analoghe, non denunciate, ci siano nel nostro Paese e per verificare la reale condizione delle donne straniere che vivono in Italia. (4-16693)