ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 653 del 20/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: BERTOLINI ISABELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16673
presentata da
ISABELLA BERTOLINI
mercoledì 20 giugno 2012, seduta n.653

BERTOLINI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

da agenzie di stampa del 14 maggio 2012 si apprende che a Castel Volturno (Caserta) un cittadino nigeriano di 27 anni, Sunday Ikpia, con regolare permesso di soggiorno, dovrà rispondere di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia;

il nigeriano, infatti, ha tenuto sequestrata per giorni la sua compagna, una nigeriana di 21 anni, ricorrendo a ripetuti maltrattamenti;

appena la giovane è riuscita ad evadere la sorveglianza del compagno ha chiamato il 112, così gli agenti hanno potuto raggiungere l'abitazione e liberare la donna;

si tratta di una vicenda grave, in cui il comportamento dell'uomo non può in alcun modo essere giustificato adducendo la sua diversa cultura, o i diversi valori alla base della sua formazione;

sono sempre più numerosi nel nostro Paese i casi di violenza da parte di stranieri, soprattutto di religione islamica, nei confronti delle mogli e dei figli, che non sempre vengono denunciati, ma consumati fra le mura domestiche;

tale episodio è l'ennesima prova del fallimento del multiculturalismo e la dimostrazione che l'integrazione degli stranieri in Italia è ancora una chimera -:

se il Ministro sia a conoscenza di tale fatto e quali siano i suoi orientamenti al riguardo;

se e quali ulteriori elementi abbia a disposizione su questo ennesimo episodio di violenza;

se sia in grado di fornire dati relativi a vicende gravi come questa, che vedono molte donne, di diversa cultura e religione, costrette a vivere in condizioni di degrado, private dei loro diritti di libertà e sottoposte a gravi violenze in Italia;

se non ritenga necessario avviare, con la collaborazione degli enti locali, una indagine accurata per verificare quante situazioni analoghe, non denunciate, ci siano nel nostro Paese. (4-16673)