ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16670

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 653 del 20/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16670
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
mercoledì 20 giugno 2012, seduta n.653

ZAZZERA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto-legge n. 78 del 2010, «fino al 31 dicembre 2013 [..] i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali, anche di livello generale, non possono essere stabiliti in misura superiore a quella indicata nel contratto stipulato dal precedente titolare»;

l'attuale retribuzione dei direttori di dipartimento del Cnr è di 145.800 euro, ovvero il 90 per cento della retribuzione del direttore generale che ammonta a 162.000 euro;

il bando attualmente in corso per reclutare nuovi direttori di dipartimento prevede che «Directors of Department will receive a salary equal to 80% of that established for the President of CNR»;

l'attuale indennità del presidente Cnr è di circa 196.000 euro, precisamente: «in via previsionale e salvo conguaglio attualmente sono corrisposte indennità, determinate con decreto ministeriale n. 2205 del 20 settembre 2006, così come modificato dal decreto ministeriale n. 979/RIC del 9 dicembre 2009, pari a: Presidente: 196.886,00 euro Consiglieri: 37.863,00 (decreto ministeriale 31/2012)»;

l'80 per cento di 196.886,00 è pari a 157.508,80 euro, il che corrisponde ad un aumento di 11708,8 euro rispetto a quanto percepito finora per l'incarico di direttore di dipartimento;

si apprende allo stesso tempo dai ricercatori del Cnr che non sono stati corrisposti economicamente gli aumenti di fascia previsti dallo stesso decreto-legge n. 78 del 2010 e non sono state applicate le progressioni di carriera previste dall'articolo 15 del CCNL e ferme al 1o gennaio 2007;

per queste ragioni è in atto una forte contestazione, dovuta anche all'esclusione dei ricercatori da tutte le politiche dell'ente, che ha portato oltre 700 di essi a sospendersi dalla valutazione della ANVUR -:

se il Ministro non intenda intervenire tempestivamente, per quanto di competenza, per garantire il rispetto del decreto-legge n. 78 del 2010 e sbloccare gli aumenti di fascia e le progressioni in carriera che interessano i ricercatori anche ai sensi dell'articolo 15 del CCNL. (4-16670)