ZAZZERA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto-legge n. 78 del 2010, «fino al 31 dicembre 2013 [..] i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali, anche di livello generale, non possono essere stabiliti in misura superiore a quella indicata nel contratto stipulato dal precedente titolare»;
l'attuale retribuzione dei direttori di dipartimento del Cnr è di 145.800 euro, ovvero il 90 per cento della retribuzione del direttore generale che ammonta a 162.000 euro;
il bando attualmente in corso per reclutare nuovi direttori di dipartimento prevede che «Directors of Department will receive a salary equal to 80% of that established for the President of CNR»;
l'attuale indennità del presidente Cnr è di circa 196.000 euro, precisamente: «in via previsionale e salvo conguaglio attualmente sono corrisposte indennità, determinate con decreto ministeriale n. 2205 del 20 settembre 2006, così come modificato dal decreto ministeriale n. 979/RIC del 9 dicembre 2009, pari a: Presidente: 196.886,00 euro Consiglieri: 37.863,00 (decreto ministeriale 31/2012)»;
l'80 per cento di 196.886,00 è pari a 157.508,80 euro, il che corrisponde ad un aumento di 11708,8 euro rispetto a quanto percepito finora per l'incarico di direttore di dipartimento;
si apprende allo stesso tempo dai ricercatori del Cnr che non sono stati corrisposti economicamente gli aumenti di fascia previsti dallo stesso decreto-legge n. 78 del 2010 e non sono state applicate le progressioni di carriera previste dall'articolo 15 del CCNL e ferme al 1
o gennaio 2007;
per queste ragioni è in atto una forte contestazione, dovuta anche all'esclusione dei ricercatori da tutte le politiche dell'ente, che ha portato oltre 700 di essi a sospendersi dalla valutazione della ANVUR -:
se il Ministro non intenda intervenire tempestivamente, per quanto di competenza, per garantire il rispetto del decreto-legge n. 78 del 2010 e sbloccare gli aumenti di fascia e le progressioni in carriera che interessano i ricercatori anche ai sensi dell'articolo 15 del CCNL. (4-16670)