ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16669

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 653 del 20/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16669
presentata da
ANTONINO MINARDO
mercoledì 20 giugno 2012, seduta n.653

MINARDO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

negli ultimi anni si è assistito ad una notevole riduzione nell'organico degli insegnanti, con la conseguenza che molti docenti sono risultati in soprannumero;

la risposta del Governo al problema consiste nel decreto ministeriale n. 7 del 16 aprile 2012 che, non solo non è soddisfacente ma penalizza sia gli studenti che gli stessi insegnanti;

il citato decreto prevede l'inserimento di corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno destinati al personale docente in esubero;

i docenti che, ad oggi, svolgono attività di sostegno hanno raggiunto livelli d'eccellenza attraverso lunghe specializzazioni quali corsi biennali di 1280 ore o corsi di laurea in scienze della formazione primaria e lunghi tirocini, facendosi carico delle relative spese;

si evince che per i docenti in soprannumero sarebbe sufficiente partecipare ad un corso on line di meno di 500 ore;

la partecipazione a tali corsi sarebbe prospettata come volontaria, ma in realtà sarebbe l'unica scelta possibile per i docenti in soprannumero, in alternativa ad un futuro incerto;

si evince che, con la partecipazione a questi corsi, tali docenti sarebbero in tutto equiparati a quanti hanno fatto il lungo percorso formativo già descritto, che sarebbe così sminuito se non vanificato;

genitori di disabili ed organizzazioni sottolineano il diritto di usufruire di docenti correttamente formati, le cui esperienze siano consolidate e collaudate -:

se il Ministro interrogato non intenda valutare altre possibilità per dare soluzione al problema dei docenti in soprannumero, che di fatto non viene risolto dal decreto ministeriale n. 7 del 19 aprile 2012;

se non si ritenga opportuno dare il giusto riconoscimento, tramite un apposito provvedimento, a quanti hanno sostenuto un lungo percorso di studi e specializzazione a fronte del quale sono in grado di fornire un servizio efficiente e qualificato;

se non sia doveroso dare risposte concrete a genitori ed associazioni di disabili che chiedono docenti scolastici correttamente formati e specializzati;

se non si ritenga opportuno prevedere apposite norme per la tutela dei docenti in soprannumero che potrebbero essere impiegati in altre mansioni ugualmente importanti in ambito scolastico. (4-16669)