ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16665

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 653 del 20/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: DIMA GIOVANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANTELLI JOLE POPOLO DELLA LIBERTA' 20/06/2012
GOLFO LELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/06/2012
TRAVERSA MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 20/06/2012
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 20/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16665
presentata da
GIOVANNI DIMA
mercoledì 20 giugno 2012, seduta n.653

DIMA, SANTELLI, GOLFO, TRAVERSA e ROSSO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

in data 6 dicembre 2007, tra il Ministero della salute e la regione Calabria è stato stipulato un protocollo di intesa per la sottoscrizione dell'accordo di programma relativo alla realizzazione degli ospedali della Sibaritide, di Catanzaro, di Vibo Valentia e della piana di Gioia Tauro con fondi ex articolo 20 della legge n. 67 del 1988;

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 dicembre 2007 è stato dichiarato lo stato di emergenza socio-economico-sanitaria nella regione Calabria fino al 31 dicembre 2009 e che lo stesso è stato prorogato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 dicembre 2009 fino al 31 dicembre 2010 ed ulteriormente prorogato sempre con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 novembre 2010 fino al 31 dicembre 2011;

in data 13 dicembre 2007, è stato sottoscritto l'accordo di programma per la realizzazione degli ospedali della Sibaritide, di Catanzaro, di Vibo Valentia e della piana di Gioia Tauro e con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3635 del 21 dicembre 2007 è stato nominato il commissario delegato per la gestione della predetta situazione emergenziale e ne sono stati contestualmente definiti i compiti e i poteri; con decreto dirigenziale del Ministero del lavoro, della salute e delle Politiche sociali in data 18 febbraio 2009 è stato formalizzato il finanziamento di n. 4 interventi relativi alla realizzazione dei presidi ospedalieri della Sibaritide, di Catanzaro, di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro per un importo complessivo pari ad euro 178.615.153,06 a carico dello Stato;

ai sensi dell'articolo 13 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3836 del 30 dicembre 2009, il presidente della giunta regionale della Calabria ha assunto l'incarico di commissario delegato e che il comma 2 dell'articolo 13 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3836 prevede che «il commissario delegato si avvale dei poteri di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in rassegna»;

con ordinanza n. 10 del 25 marzo 2010, recependo il parere espresso dal Ministero della salute, il commissario delegato pro tempore ha approvato i progetti preliminari di tre del quattro ospedali, e segnatamente quello di Vibo Valentia, della Piana di Gioia Tauro e della Sibaritide;

in data 14 maggio 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il bando di gara della procedura ristretta per l'affidamento del contratto di concessione di costruzione e gestione ai sensi dell'articolo 144 del decreto Legislativo n. 163 del 2006 relativo all'intervento di realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide;

alla scadenza dei suddetti termini, sono pervenute alla stazione appaltante 13 candidature e, a seguito delle operazioni di valutazione di ammissibilità alle successive fasi di gara, tutte le imprese ed i raggruppamenti temporanei di imprese, che hanno presentato domanda di partecipazione alla procedura di gara hanno dimostrato il possesso dei requisiti richiesti dal bando e sono state, pertanto, invitate a proporre offerta mediante lettera di invito;

in data 31 dicembre 2011 è scaduto il termine stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 novembre 2010 recante la proroga dello stato di emergenza socio-economico-sanitario della regione Calabria;

con nota n. 498 del 12 settembre 2012, il commissario delegato aveva richiesto al dipartimento della protezione civile che lo stato di emergenza fosse prorogato almeno sino alla data del 31 dicembre 2012 allo scopo di consentire il completamento di importanti misure dirette al superamento dello stato emergenziale, già contemplate nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3635 del 2007 e ribadite nel piano di rientro dal disavanzi, quali, tra l'altro, la messa in appalto del nuovo ospedale della Sibaritide ai sensi dell'articolo 144 del decreto legislativo n. 163 del 2006;

da notizie in possesso degli interroganti, l'ipotesi di una proroga della gestione commissariale si sarebbe scontrata non solo con i dubbi della ragioneria generale dello Stato, che erano tutti relativi al contenuto dello schema di ordinanza concordato tra la protezione civile nazionale e la regione Calabria, ma anche con quanto disposto dal decreto-legge n. 59 del 2012 che ha riformato l'organizzazione e le modalità di intervento della protezione civile nazionale e che contiene anche specifiche disposizioni sulla natura e sulla durata degli stati di emergenza;

la riattivazione delle attività connesse ad oltre 20 gestioni commissariali, operanti in molte regioni italiane e tutte sospese per gli stessi motivi per cui è stata sospesa la procedura di realizzazione dei nuovi ospedali calabresi, sarebbe legata all'emanazione di una circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri, interpretativa delle norme contenute nel decreto-legge n. 59 del 2012, che consenta di applicare agli stati di emergenza già scaduti le previsioni normative relative agli stati di emergenza in scadenza e questa circolare, già predisposta dall'ufficio legislativo del Dipartimento della protezione civile, sarebbe all'esame del Ministero dell'economia e delle finanze per la preventiva intesa;

la riattivazione delle procedure di costruzione dei nuovi ospedali dovrebbe essere, inoltre, legata all'emanazione di una nuova ordinanza di protezione civile che stabilisca il passaggio delle competenze ad una gestione ordinaria da parte dei dipartimenti regionali interessati -:

quali iniziative per quanto di competenza il Governo intenda porre in essere per affrontare concretamente il problema della realizzazione dei nuovi ospedali calabresi alla luce dell'interruzione di procedure amministrative che risultano essere ancora non definite nei tempi e nei modi e che danneggiano una regione i cui sforzi in termini di modernizzazione del sistema sanitario passano anche attraverso la qualificazione delle strutture ospedaliere.
(4-16665)