DI PIETRO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
sono ampiamente noti i fatti oggetto di numerose interrogazioni cui ha risposto il Ministro interrogato, inerenti all'annosa e fallimentare gestione del comparto sanità della regione Molise perpetrata dal commissario straordinario, nonché presidente della regione, Michele Iorio - carica sulla quale pende ora l'annullamento del TAR del Molise delle elezioni regionali 2011 che l'hanno decretata;
il 7 giugno 2012 il Consiglio dei ministri ha nominato il dottor Filippo Basso commissario ad acta per l'adozione e l'attuazione degli obiettivi prioritari del piano di rientro del disavanzo sanitario molisano e dei successivi programmi operativi per il piano di rientro dei disavanzi regionali;
la decisione del Governo potrebbe essere definita una positiva novità nella drammatica vicenda della sanità molisana - in particolare dei cittadini e delle imprese, che ne pagano le conseguenze - se non fosse che il commissario ad acta, a distanza di oltre 8 giorni dalla nomina, non ha ricevuto la notifica del provvedimento e non si è ancora insediato;
il Governo non ha provveduto a chiarire la posizione del nuovo commissario ad acta, i margini del suo mandato e delle sue competenze, in particolare in ordine al rapporto con il commissario straordinario, che era e continua ad essere Michele Iorio;
ad avviso dell'interrogante il ritardo assume contorni gravissimi a fronte del fatto che è in via di approvazione il piano di rientro sanitario regionale per gli anni 2012-2014 che rischia di essere firmato ed adottato dal commissario Iorio;
continuano a non essere del tutto chiari all'interrogante i motivi che ostacolino, in particolare ora, la decisione di revoca del mandato commissariale di Michele Iorio, che cumula in sé, ad avviso dell'interrogante, l'incapacità comprovata di risanare la sanità molisana e l'inopportunità politico-istituzionale della sua permanenza in carica a causa dei numerosi problemi giudiziari e che a breve, scaduti i termini per l'eventuale ricorso in sede di Consiglio di Stato, si troverà ad operare in difetto di legittimità -:
se e con quali strumenti intenda garantire a tutti i cittadini molisani una gestione sana del comparto sanità.
(4-16653)