ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16641

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 651 del 18/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 02/08/2012

SOLLECITO IL 06/11/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

SOLLECITO IL 07/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16641
presentata da
ERMETE REALACCI
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651

REALACCI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


da quasi tre anni i coniugi Sarti di Vecchiano (Pisa), attendono giustizia per la morte della figlia Sara dovuta, secondo quanto appare dalle perizie medico-legali, a negligenze da parte del servizio di pronto soccorso dell'ospedale di Locri (Reggio Calabria);


la bambina mori tra sofferenze atroci il 24 agosto 2009 a Locri, dopo che il giorno prima i nonni l'avevano portata al pronto soccorso dalla locale Azienda sanitaria a causa di un improvviso e imprevisto peggioramento delle sue condizioni di salute. Articoli di stampa dell'epoca precisano che la bambina fu dimessa lo giorno stesso dell'accettazione senza nemmeno essere sottoposta ad approfonditi o perlomeno corretti accertamenti clinici;


come si evince da altri articoli pubblicati in questi 3 anni la perizia tecnica disposta dalla procura della Repubblica redatta dal dottor Aldo Barbaro il 14 dicembre 2009, indica senza dubbio due dei quattro indagati pienamente responsabili dei fatti così concludendo: «appare censurabile il comportamento dei medici del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Locri, i quali quando pervenne la bambina hanno omesso di raccogliere i dati anamnestici e di eseguire un banale esame delle urine al fine di accertare, vista che era negativa l'obiettività addominale, se il vomito non fosse dovuto, come spesso verificasi nei bambini, a chetoacidosi»;


alcuni sui quotidiani locali sottolineano che nel fascicolo, aperto dalla procura di Locri ed assegnato al pubblico ministero dottoressa Rossana Sgueglia, non sono stati acquisiti agli atti importanti documenti utilissimi per accertare la verità di quel giorno nel nosocomio locrese;



secondo notizie apparse sui quotidiani calabresi alcune condotte personali da parte degli uffici inquirenti del tribunale di Locri sembrano essere difficilmente compatibili con il rispetto delle procedure e della buona fede previste in un tribunale della Repubblica, in particolare con riferimento ad un uso disinvolto della stampa da parte degli inquirenti;



il giudice per le indagini preliminari, dottor Andrea Amadei, non sta procedendo da oltre un anno alla fissazione dell'udienza per trattare dell'opposizione, presentata in data 16 maggio 2011, alla richiesta di archiviazione promossa dal procuratore della Repubblica di Locri;


il presidente del tribunale di Locri, dottor Filocamo in un pezzo apparso su La Nazione, il Tirreno e il Corriere di Calabria del 7 e 12 giugno 2012, ha asserito che il ritardo nella fissazione dell'udienza per la discussione sull'opposizione alla richiesta di archiviazione è stata determinata da carenza d'organico degli uffici -:



se il Ministro della giustizia non ritenga utile verificare con celerità se quanto sopraddetto corrisponda al vero e se non ritenga necessario disporre con la massima urgenza un'ispezione straordinaria nel tribunale di Locri per accertare se, negli uffici di Locri che si sono occupati della vicenda della piccola Sara, siano state rispettate tutte le procedure previste dal codice e se possano essere riscontrate deficienze o irregolarità;


se il Ministro non ritenga poi utile chiarire quante udienze in camera di consiglio presso l'ufficio GIP di Locri tigno state fissate dal maggio 2011. (4-16641)