Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16637
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
il 14 giugno a pagina 10 del quotidiano ModenaQui è stato pubblicato il seguente articolo : «"Questa è la storia della casa di mia nonna, costruita nel 1912. Ha resistito al terremoto ma non all'amministrazione comunale". Sono parole pesanti quelle pronunciate da uno dei componenti della famiglia Paltrinieri di Cavezzo. "La casa di piazza Matteotti è stata abbattuta l'8 giugno senza avvisare i proprietari. C'è una relazione di un ingegnere civile che dice che la casa era solidissima e non sarebbe mai venuta giù. Infatti il primo piano ha resistito nonostante ci siano passati sopra con le ruspe". La famiglia ha annunciato di essersi rivolta a un legale e la vicenda dovrà dunque essere chiarita. Dal canto suo chi ha abbattuto la casa lo ha fatto sicuramente perché la riteneva a rischio crollo e non credeva si potesse fare altrimenti;
come detto i Paltrinieri si lamentano non solo dell'abbattimento, ma anche del fatto che nessuno li abbia avvertiti. "Abbiamo lasciato due volte il nostro numero di cellulare a quelli incaricati delle verifiche. Invece abbiamo scoperto per caso che casa nostra era stata demolita";
il palazzo era stato abbandonato dopo la scossa del 20 maggio 2012 e nei giorni successivi venne fatto un sopralluogo da parte di un verificatore e si adottarono misure per metterlo in sicurezza in vista di un restauro. Dopo il 29 maggio però i palazzi circostanti sono crollati. Dopo l'abbattimento un ingegnere incaricato dalla famiglia ha eseguito un sopralluogo sulle macerie per redigere una perizia di parte;
nel palazzo di piazza Matteotti vivevano Francesca Paltrinieri con la figlia Alice Calanca; Rosaria Paltrinieri con il marito e due figli, Francesco e Alessio Bondi» -:
se è a conoscenza del fatto narrato in premessa ovvero se vi siano altri casi simili e quali iniziative intenda prendere al fine di prevenire l'insorgere di un costoso contenzioso per le finanze pubbliche. (4-16637)