ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16625

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 651 del 18/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/06/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/06/2012
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 15/06/2012
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA 15/06/2012
GIANNI PIPPO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA) 15/06/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/06/2012
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 15/06/2012
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 15/06/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 15/06/2012
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 15/06/2012
MAZZUCA GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/06/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 15/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16625
presentata da
ALESSANDRO PAGANO
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651

PAGANO, PALMIERI, CAPITANIO SANTOLINI, GOISIS, BELCASTRO, GIANNI, CARLUCCI, ENZO CARRA, CAVALLOTTO, CENTEMERO, GRIMOLDI, MAZZUCA e RIVOLTA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

con circolare recante data 1o giugno 2012 il Ministro dell'istruzione «per migliorare il sistema di selezione per l'accesso ai corsi di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria» ha comunicato la volontà di estendere agli atenei italiani interessati per l'anno accademico 2012-2013 la procedura di gestione congiunta delle graduatorie relative alle prove di ammissione, una forma di aggregazione sperimentata nel corso dell'anno accademico precedente (vedasi Trieste e Udine);

tale sperimentazione ha prodotto un esito giudicato positivo non solo in relazione all'abbattimento dei costi ma anche alla selezione degli studenti più meritevoli nell'ambito di un contesto più ampio;

pur ritenendo apprezzabile tale modalità di selezione, sorgono dubbi circa alcune anomalie che essa potrebbe generare. Il riferimento va non soltanto agli scenari di dolo o di favoritismo che potrebbero tradursi in un vantaggio per taluni atenei rispetto ad altri accorpati nella medesima aggregazione, ma anche a casi verificatisi qualche anno fa. A tal proposito si consideri nell'anno accademico 2005-2006, questa procedura «aggregata» (in tal caso si era di fronte ad una graduatoria unica nazionale) riguardante il solo concorso di odontoiatria (893 posti complessivi), svoltosi il 20 luglio del 2005, determinò un risultato abnorme in relazione alla provenienza geografica dei vincitori. Si svolse in quella occasione un insolito «derby» tra alcuni atenei contro il resto d'Italia con il risultato che i vincitori provenivano prevalentemente da quegli atenei;

a parere degli interroganti urge garantire il sistema del merito da tutti invocato e a cui certamente tende anche questa nuova modalità di selezione, prevenendo qualsiasi forma di campanilismo o peggio ancora di dolo a svantaggio di talune sedi universitarie. Si pensi, infatti, a cosa potrebbe succedere qualora durante le prove talune sedi si dimostrino lassiste, mentre altre si comportassero in maniera regolare o addirittura più severa -:

quali siano gli orientamenti del Ministro a proposito degli scenari esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda porre in essere per garantire la piena omogeneità nella fase della selezione dei candidati al fine sia di favorire il criterio del merito, sia di prevenire ricorsi e contenziosi devastanti per il nostro sistema Paese non soltanto in termini di costi ma anche di immagine;

se il Ministro non ritenga opportuno, in considerazione dell'approssimarsi dello svolgimento delle suddette prove di ammissione, fissare tempestivamente i criteri di organizzazione delle prove selettive (precisando a quali criteri debba essere improntata, ad esempio, la sistemazione delle postazioni dei candidati, sia in termini di distanza tra un candidato e l'altro, sia in termini di attribuzione delle stesse postazioni in caso di uso di più aule, ciò al fine di evitare arbitrari spostamenti che potrebbero agevolare taluni candidati) e i criteri di vigilanza (in particolare la scelta del numero dei vigilanti in proporzione ai candidati). (4-16625)