ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16590

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 650 del 14/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: PICCOLO SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
CIRIELLO PASQUALE PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 14/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

RITIRO FIRME IL 24/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16590
presentata da
SALVATORE PICCOLO
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650

PICCOLO, BOSSA, CARDINALE, CIRIELLO, CUOMO e FADDA. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 9 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2012, all'articolo 1, per individuale i soggetti rappresentativi del mondo associativo ed organizzativo della pesca e dell'acquacoltura aventi diritto a partecipare alla commissione consultiva centrale della pesca, avviava la procedura finalizzata all'acquisizione, da parte dei soggetti interessati, degli elementi utili per la definizione della rappresentatività;
il successivo articolo 4 del citato decreto prevedeva, per le finalità di cui all'articolo 1, che le associazioni rappresentative delle cooperative di pesca e acquacoltura dovessero presentare, entro il 30 marzo 2012, al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali - direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, apposita istanza in cui il legale rappresentante dichiarava in autocertificazione: a) numero delle cooperative associate in via esclusiva all'associazione istante con l'indicazione, per ciascuna impresa, degli estremi di identificazione come risultanti dal registro delle imprese tenuto dalla camere di commercio; b) numero dei soci; c) diffusione e presenza territoriale;
l'U.N.C.I. pesca, associazione nazionale di categoria delle cooperative della pesca e dell'acquacoltura, ha regolarmente provveduto ad inviare la suddetta istanza entro il termine prescritto;
nessun altra associazione nazionale di rappresentanza del mondo cooperativo ha adempiuto a quanto richiesto dal richiamato articolo 4;
il Ministero dello sviluppo economico ha attestato che in Italia le cooperative della pesca sono in totale 1156 (millecentocinquantasei). All'U.N.C.I. pesca aderiscono 237 (duecentotrentasette) cooperative e, conseguentemente, la stessa rappresenta almeno il 21 per cento della cooperazione nel settore della pesca;
il piano triennale della pesca, di cui al decreto del 3 agosto 2007, è in proroga riguardo all'assegnazione delle risorse alle associazioni di categoria (decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216) -:
quali siano le motivazioni per le quali la direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura non provveda a dare applicazione al decreto di cui in premessa;
quali siano le ragioni per cui la direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura persista a non considerare la mutata rappresentatività delle associazioni nazionali di categoria delle cooperative della pesca e dell'acquacoltura ed, in particolare, continui a non tenerne conto nelle decisioni relative all'utilizzo delle risorse di cui al piano triennale della pesca, determinando di fatto un'evidente ed ingiustificata discriminazione. (4-16590)