BARBATO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3933 del 2011 è stato istituito e regolamentato lo stato di emergenza legato all'eccezionale afflusso in Italia di cittadini appartenenti ai territori del nord Africa e all'aggravamento delle condizioni per la predisposizione di adeguate misure di accoglienza dei migranti;
sono state previste dal Governo disposizioni straordinarie per fronteggiare lo stato di emergenza;
la stessa ordinanza, considerato l'elevato numero di minori presenti negli sbarchi avvenuti sulle coste italiane, ha coinvolto le comunità residenziali per minori non accompagnati ed i comuni italiani dove esse insistono territorialmente;
il Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso la sopra citata ordinanza è responsabile del pagamento delle rette giornaliere di ospitalità degli stessi minori all'interno delle comunità di accoglienza che hanno aderito ed ospitato i minori non accompagnati provenienti dal nord Africa, attraverso il pagamento diretto ai comuni presso i quali insistono tale comunità e che a loro volta dovranno provvedere al pagamento delle comunità creditrici;
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 ottobre 2011 è stato prorogato lo stato di emergenza, quindi le convenzioni con i comuni e le comunità coinvolti nell'accoglienza fino al 31 dicembre del 2012;
ad oggi sono state pagate solo alcune delle comunità coinvolte e solo per i primi mesi del 2011;
il settore delle comunità di accoglienza per minori versa già in un preoccupante stato di difficoltà dovuto ai ritardati pagamenti delle rette da parte dei comuni italiani responsabili dei collocamenti dei minori (il comune di Napoli ha un ritardo sui pagamenti di circa 30 mesi);
sono centinaia i dipendenti coinvolti e a rischio licenziamenti;
si è giunti ad un ritardo per i pagamenti superiore ai 12 mesi di queste comunità che stanno accogliendo i minori provenienti dal nord Africa, e le stesse, causa questi debiti assunti per fronteggiare l'emergenza sono a rischio fallimento e licenziamento delle centinaia di dipendenti impegnati in queste attività -:
quali iniziative intenda assumere il Ministro in merito ai fatti esposti, se intenda sbloccare il pagamento immediato dei debiti assunti per evitare che le comunità presso le quali sono ospitati questi minori falliscano licenziando anche i dipendenti;
quale sia l'orientamento del Governo rispetto ai minori ospitati successivamente al 31 dicembre del 2012 termine della proroga del 6 ottobre 2011. (4-16582)