ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16573

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 649 del 13/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: RIVOLTA ERICA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 13/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16573
presentata da
ERICA RIVOLTA
mercoledì 13 giugno 2012, seduta n.649

RIVOLTA e NICOLA MOLTENI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il sindaco di Magreglio (Como), la signora Giovanna Arrigoni, risulta indagata dalla procura della Repubblica di Como in quanto, in qualità di pubblico ufficiale, ovvero quale dipendente del comune di Barni (Como) con responsabilità del servizio finanziario, è accusata di aver sottratto in maniera indebita dalle casse comunali tra il 1999 e il 2011, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, varie somme, per un ammontare complessivo di euro 323.186,79, delle quali aveva la disponibilità in ragione del suo ufficio, mediante mandati di pagamento emessi arbitrariamente a proprio favore, illecite distrazioni/destinazioni dalle casse comunali, rinnovi di contratti di concessione cimiteriale, annullamento di reversali d'incasso precedentemente emesse e consegnate ad ignari utenti, a fronte del pagamento di utenze di forniture di acqua potabile, diritti di segreteria Tosap, e altro;

tali condotte, oltre a configurare un'ipotesi di reato, hanno altresì costretto il sindaco del comune di Barni a dichiarare il dissesto finanziario dell'ente impossibilitato a far fronte al pagamento di fatture e prestazioni;

la signora Arrigoni, inizialmente sospesa dal servizio, si è poi dimessa dal suo posto di lavoro alle dipendenze del comune di Barni ma non dall'incarico di primo cittadino del comune di Magreglio (Como), dove ricopre altresì le deleghe di rappresentanza, affari generali, personale, bilancio, patrimonio e demanio, urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, vigilanza e sicurezza;

la vicenda sta turbando l'opinione pubblica locale e creando altresì grave allarme sociale, e per la gravità degli episodi descritti, e perché, nonostante l'oggettivo venir meno della credibilità e affidabilità nei confronti della signora Giovanna Arrigoni in qualità di dipendente della pubblica amministrazione, la medesima continua ad operare nell'ambito della pubblica amministrazione in qualità di sindaco del comune di Magreglio, ovvero come legale rappresentante dell'amministrazione di tale ente;

consiglieri comunali di minoranza di Magreglio hanno più volte, tramite mozioni comunali ed interrogazioni al prefetto della provincia di Como, evidenziato la necessità di appurare se non si ritenesse necessario verificare la situazione che sta continuando a creare grande imbarazzo all'interno della comunità di Magreglio, anche in ragione del fatto che è all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale previsto per il giorno 14 giugno 2012 l'analisi del nuovo piano di governo del territorio e che, proprio in virtù dell'importanza di tale documento, appare quantomeno inopportuno che tale atto venga analizzato in una situazione amministrativa così delineata;

la situazione sopra descritta non può essere rimessa esclusivamente alla sanzione del giudice penale, ma merita invece un'attenta valutazione da parte delle competenti autorità istituzionali, al fine di salvaguardare il decoro e il corretto funzionamento degli enti locali e la trasparenza nella gestione della pubblica amministrazione -:

quali iniziative normative il Governo intenda assumere al fine di prevenire il ripetersi di situazioni come quelle descritte in premesse.(4-16573)