ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16568

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 649 del 13/06/2012
Trasformazioni
Trasformato il 14/06/2012 in 5/07090
Firmatari
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 13/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/06/2012
Stato iter:
14/06/2012
Fasi iter:

TRASFORMA IL 14/06/2012

TRASFORMATO IL 14/06/2012

CONCLUSO IL 14/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16568
presentata da
MARIA COSCIA
mercoledì 13 giugno 2012, seduta n.649

COSCIA e DE PASQUALE. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

da notizie apprese dalla stampa risulta che cinque bambini iscritti alla prima elementare dell'Istituto comprensivo «Giulio Tifoni» di Pontremoli in provincia di Massa sono stati bocciati per «non aver raggiunto gli obiettivi minimi del programma ministeriale»;

tra i cinque bambini ci sono anche un disabile e tre stranieri;

la scuola Giulio Tifoni era stata oggetto di una sentenza del Tar di Firenze che aveva imposto lo sdoppiamento delle classi definite «pollaio»;

il Comitato dei genitori delle scuole di Pontremoli assistito dall'avvocato Giuseppe Romeo del Codacons era ricorso al Tar per chiedere una classe in più rispetto alle due prime composte rispettivamente da 29 e 30 bambini;

tuttavia, i bambini bocciati erano iscritti a classi che superavano il limite predisposto dalla legge vigente -:

se non ritenga opportuno affrontare il problema del sovraffollamento delle classi e avviare un'ispezione immediata per conoscere le ragioni che hanno spinto gli insegnanti, contro ogni principio pedagogico di ragionevolezza e buon senso, alla bocciatura di cinque bambini di sei anni iscritti alla prima elementare che si prevede debba, in primo luogo, garantire uguali opportunità di apprendimento e di successo scolastico a tutti i bambini di quell'età. (4-16568)