ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16551

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 649 del 13/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: ALFANO GIOACCHINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16551
presentata da
GIOACCHINO ALFANO
mercoledì 13 giugno 2012, seduta n.649

GIOACCHINO ALFANO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

il 6 maggio 2012 in una intervista rilasciata ad un quotidiano nazionale il Ministro in indirizzo, sulla questione relativa ai tirocini formativi attivi (TFA), ovvero i corsi abilitanti all'insegnamento disciplinati dal decreto ministeriale n. 249 del 2010, ha annunciato un diverso criterio d'accesso per i docenti con 36 mesi di servizio nella scuola, i quali non avrebbero dovuto sostenere i test preselettivi per l'ammissione al Tfa;

il giorno successivo in una nota a margine del Tfa il Miur ha precisato che: «(...) il primo corso di Tfa (...) sarà attivato con la preselezione nazionale nelle date già fissate», «(...) indipendentemente dal diverso percorso abilitante previsto per i docenti con 36 mesi di servizio, laureati ma senza il possesso della prescritta abilitazione»; «(...) la procedura per i docenti con 36 mesi di servizio sarà costituita da un percorso formativo e da un esame da sostenere e superare per conseguire l'abilitazione», aggiungendo però che questi docenti saranno abilitati con modalità a parte, che il Ministero deve ancora predisporre;

a pochi giorni dalla scadenza per l'iscrizione sussistevano ancora molte incertezze e perplessità su procedure e strumenti riguardanti il Tfa, per cui nel dubbio molte persone in possesso dei requisiti per accedere al Tfa speciale preannunciato si sono iscritti al Tfa ordinario per non rimanere poi escluse;

il 29 maggio 2012 una ulteriore nota del Miur specificava che: «L'avvio dei moduli aggiuntivi ai corsi di Tfa, riservati ai docenti non abilitati, con servizio, richiede una modifica del decreto ministeriale n. 249 del 2010 con un altro provvedimento regolamentare di pari rango. L'iter di approvazione, già avviato, non potrà concludersi in tempi brevi per la necessaria e prescritta acquisizione di tutti i pareri degli Organi Consultivi previsti. L'approvazione del regolamento consentirà nella programmazione 2012-13 l'istituzione di un doppio percorso di Tfa, l'uno che prevede la selezione, la formazione in aula, il Tirocinio e l'esame finale, l'altro che permette ai docenti con tre anni di servizio di accedere direttamente alla formazione in aula e all'esame finale. Si precisa dunque che le uniche procedure di abilitazione attualmente in corso sono quelle di cui al decreto ministeriale 14 marzo 2012 i cui termini di iscrizione sono scaduti, come è noto il 4 giugno»;

inoltre, la settima delle «Note a margine sul Tfa» pubblicate dal Miur il 7 maggio scorso recita: «(...) l'abilitazione che si consegue a seguito della frequenza del Tfa o dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria rappresenta solo la conclusione del percorso di formazione iniziale dell'insegnante e costituisce il presupposto per la partecipazione alle procedure concorsuali. Abilitarsi, dunque, non significa diritto al posto e quindi non significa neppure aggravio della spesa pubblica» -:

quali misure il Ministro interrogato intenda adottare, al fine di prevedere l'attivazione del Tfa speciale annunciato e quali siano i tempi di realizzazione;

se non ritenga urgente attivare il suddetto percorso parallelo, mediante l'attivazione del Tfa speciale per gli insegnanti con tre anni di servizio effettuati, anche al fine di contrastare l'aggravamento del precariato e della presenza di docenti non abilitati.(4-16551)