ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16543

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 648 del 12/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 12/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16543
presentata da
GAETANO NASTRI
martedì 12 giugno 2012, seduta n.648

NASTRI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il recente piano di «salvataggio dell'Eurogruppo» elaborato dalla Commissione europea, in relazione al settore bancario spagnolo, attraverso un finanziamento pari a 100 miliardi di euro, evidenzia come l'Italia sia l'unico Paese, fra quelli maggiormente in difficoltà e ad elevato debito pubblico, che non ha al momento, dovuto chiedere un intervento di sostegno, a differenza della Spagna;

secondo quanto pubblicato da un articolo del quotidiano Il Corriere della Sera il 10 giugno 2012, se i tassi d'interesse sul prestito del Paese iberico, si stabilizzeranno dopo la concessione del prestito effettuato a favore delle banche spagnole, anche i tassi d'interesse calcolati sul prestito, pagati dal nostro Paese, potranno scendere;

il medesimo articolo, descrive inoltre che un accordo europeo imminente sul sistema bancario potrebbe rassicurare la situazione finanziaria a livello europeo e conseguentemente i mercati; in caso contrario, l'incertezza rimarrebbe molto elevata e l'attenzione a livello europeo si rivolgerebbe esclusivamente nei confronti dell'Italia;

l'agenzia di rating americana Moody's, sebbene a giudizio dell'interrogante abbia in più occasioni affermato giudizi negativi parziali e improvvidi sull'affidabilità economica e finanziaria, del nostro Paese, ha sottolineato i rischi di contagio in arrivo dalla Spagna, rappresentati dalla possibilità che i problemi insorti a livello finanziario del Paese iberico possano in concreto, compromettere la stabilità dell'eurozona incrinandone la fiducia dei mercati finanziari;

l'analisi della Citigroup Inc, che rappresenta una delle più grandi banche d'affari a livello mondiale, ha pubblicato un rapporto sferzante, secondo cui, con gli attuali tassi d'interesse, la posizione dell'Italia, con particolare riguardo ai bilanci, è probabilmente indirizzata su un percorso a lungo termine insostenibile;

il medesimo rapporto della banca d'affari statunitense, così come rileva il Corriere della Sera, evidenzia che a causa della crescita cronicamente assente, il rapporto tra debito e prodotto interno lordo dell'Italia, tende a salire per un periodo prolungato;

i rilevamenti trimestrali di quest'anno pubblicati dall'ISTAT sul prodotto interno lordo, che è diminuito dello 0,8 per cento rispetto al trimestre precedente e dell'1,4 per cento con riferimento al 2011, confermano i timori e le preoccupazioni sullo stato dell'economia nazionale, la cui fase di recessione complica i tentativi di uscire dalla crisi in corso;

lo stesso Corriere della Sera, in considerazione di quanto riportato, sostiene che per fermare l'eventuale contagio finanziario proveniente dalla Spagna ed evitare ulteriore instabilità nel nostro Paese si ipotizza una manovra economica ulteriore da parte del Governo, al fine di rassicurare i mercati finanziari e accelerare le riforme strutturali del nostro Paese -:

quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;

se intenda confermare quanto esposto in premessa, secondo cui in base alle valutazioni riportate all'interno del rapporto economico della banca americana Citigroup, sia possibile ipotizzare un ulteriore intervento di correzione dei conti pubblici, che si rende necessario a causa dell'evoluzione tendenziale della finanza pubblica dovuta sia al ribasso delle prospettive di crescita dell'economia italiana sia alle recenti tensioni sui mercati finanziari, che rendono difficile il raggiungimento del pareggio di bilancio previsto per il 2013. (4-16543)