ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 648 del 12/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MURGIA BRUNO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 12/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/06/2012
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 12/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 03/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16537
presentata da
BRUNO MURGIA
martedì 12 giugno 2012, seduta n.648

MURGIA, PILI e PORCU. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

all'inizio del 2012 Terna ha dato corso a modifiche rilevanti nella gestione della rete elettrica in Sardegna e nell'attribuzione della qualifica di essenzialità degli impianti produttivi ivi localizzati ed in particolare includendo l'impianto EON di Fiume Santo che si andava ad aggiungere a quello, già considerato essenziale, di Enel Sulcis;

a seguito di tali cambiamenti la centrale termoelettrica di Ottana Energia ha subito modifiche nel proprio assetto produttivo che possono causare lo spegnimento con la conseguente chiusura delle aziende del sito di Ottana ivi inclusa la produzione di PET da parte di Ottana Polimeri con una perdita di 500 posti di lavoro ed un impatto sulla filiera chimica nazionale;

la Comunità europea nel luglio del 2008 stabiliva che «Ottana Energia è di fatto l'unico fornitore alternativo di energia rispetto ai fornitori dominanti Enel ed Endesa (ora E.ON) che complessivamente detengono più del 95% del mercato. Pertanto, l'ingresso di Ottana Energia sul mercato dei servizi di dispacciamento accentuerà ulteriormente la concorrenza di questo mercato particolarmente concentrato»;

risulterebbe che Terna ha chiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di derogare, in forza di necessità di potenza necessaria in futuro, al limite ambientale di emissione relativi ai gruppi ad olio della centrale di Fiume Santo che sono previsti in dismissione per il 2013;

nel codice di rete emesso da Terna stessa al capitolo 4.4.3 si legge che «normalmente l'approvvigionamento di fabbisogno di riserva secondaria di potenza in zona Sardegna avviene localmente»;

nel sistema elettrico sardo attualmente quasi il 90 per cento della potenza elettrica installata è sotto il regime di essenzialità fatta eccezione per la centrale di Ottana Energia e per gli impianti da fonti rinnovabili e assimilabili alle rinnovabili con una distorsione del libero mercato;

il consiglio regionale della regione Sardegna con mozione n. 173/12 ha approvato di «chiedere ad E.ON che proceda alla demolizione dei gruppi 1 e 2 ad olio combustibile, in quanto dichiarati fuori norma e ad attivare immediatamente la costruzione del V gruppo e vincolare ad esso le restanti concessioni del fotovoltaico» -:

se il Ministero dello sviluppo economico non ritenga opportuno richiamare Terna all'adempimento di quanto stabilito all'interno del codice di rete in merito all'approvvigionamento locale in Sardegna in condizioni normali di fabbisogno di riserva;

se il Ministero dello sviluppo economico non ritenga opportuno che vengano dati indirizzi di gradualità a Terna nell'applicazione di qualsivoglia nuovo assetto elettrico fino a quando non verrà rimosso il vincolo che fa della Sardegna l'unica regione d'Europa priva di gas naturale;

se il Governo non ritenga utile che Terna, anziché richiedere una deroga ambientale sugli impianti ad olio di Fiume Santo, contraria anche alla mozione approvata dal consiglio regionale sardo, non dia un parere tecnico positivo all'eventuale inclusione sotto regime di essenzialità agli impianti di Ottana Energia per l'anno 2013. (4-16537)