ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16521

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 647 del 11/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: ALBINI TEA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/06/2012
Stato iter:
02/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2012

CONCLUSO IL 02/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16521
presentata da
TEA ALBINI
lunedì 11 giugno 2012, seduta n.647

ALBINI. -
Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

per porre rimedio alla grave crisi economica che il nostro Paese sta affrontando, il Governo richiede enormi sacrifici a tutti i cittadini;

il Governo si è impegnato in un'azione di spending review per ridurre e ottimizzare la spesa pubblica;

le tante feste militari e ricorrenze che ogni anno le Forze armate e i Corpi di polizia militari e non (compresi i vigili del fuoco e i vigili urbani) celebrano - all'incirca quarantaquattro inclusa quella nazionale del 2 giugno - comportano grandi esborsi di denaro pubblico e di risorse umane;

per ogni singola manifestazione, che si svolge nell'arco di poche ore, vengono mobilitate, per vari giorni, una notevole quantità di uomini, animali, cose e mezzi (terrestri, navali e aerei);

a queste celebrazioni si aggiungono tutte le feste che le varie diramazioni periferiche delle rispettive istituzioni organizzano, e che sono spesso in competizione per complessità con le precedenti aggravando il bilancio - economico e umano - delle Forze armate -:

se il Governo non consideri possibile razionalizzare tutte queste celebrazioni e considerare anche queste spese nella spending review in corso. (4-16521)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 2 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 676
All'Interrogazione 4-16521 presentata da
TEA ALBINI

Risposta. - In via preliminare, faccio osservare che, nel quadro complessivo delle iniziative finalizzate alla riduzione delle spese in ogni settore dell'amministrazione della difesa, le Forze armate compresa l'Arma dei carabinieri avevano già opportunamente adottato le linee guida in materia di «razionalizzazione delle manifestazioni, ed eventi, d'interesse delle Forze Armate», indicate dal Capo di Stato maggiore della difesa alla fine del mese di novembre 2011.
Tuttavia, coerentemente con i recenti indirizzi del Governo in tema di correzione dei conti pubblici, ho ravvisato la necessità di rivedere e ridimensionare ulteriormente l'intero panorama degli eventi celebrativi, dei convegni, delle mostre e di ogni altra iniziativa, al fine di evitare spese che non siano indispensabili o non direttamente ed immediatamente ricollegabili ai fini istituzionali perseguiti dal dicastero e dalle sue articolazioni.
Pertanto, nel mese di febbraio 2012, ho impartito ulteriori indicazioni - già recepite dalle rispettive Forze armate - affinché si evitino cerimonie, convegni, mostre, celebrazioni non direttamente ricollegati a ricorrenze istituzionali normativamente previste, ovvero direttamente funzionali all'attività istituzionale, per le quali dovranno comunque essere adottate formule organizzative più economiche, improntate a criteri di massima sobrietà e rigore, privilegiando il costante ricorso a strutture interne all'amministrazione, al fine di ridurre al massimo le spese da sostenere e l'impegno del personale al di fuori dalle quotidiane attività di servizio.
Analogamente, le attività organizzative correlate agli incontri internazionali dovranno essere ispirate ai princìpi cardine della sobrietà e del rigore ed all'applicazione di coerenti criteri di reciprocità e, fatto salvo quanto eventualmente stabilito da specifici accordi, potranno essere ammesse solamente spese di limitata entità, purché strettamente e temporalmente connesse e funzionali agli incontri stessi.
Pertanto, ritengo che tali criteri siano pienamente rispondenti all'auspicio dell'interrogante di razionalizzazione delle celebrazioni in questione, alla luce della stringente necessità del contenimento della spesa pubblica.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.