ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16501

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 646 del 07/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GIANNI PIPPO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 07/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 07/06/2012
Stato iter:
15/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2012

CONCLUSO IL 15/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16501
presentata da
PIPPO GIANNI
giovedì 7 giugno 2012, seduta n.646

GIANNI. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

dal 20 al 22 giugno 2012 è convocata la conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile, un avvenimento di enorme importanza;

la lobby dell'amianto in questa occasione sta tentando una prova di forza ed è riuscita a far invitare dall'Onu, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny a partecipare alla conferenza di Rio;

il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, condannato dal tribunale di Torino a 16 anni di reclusione, è stato invitato dalle Nazioni Unite a presenziare alla conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile, come benefattore dell'umanità, guru dell'ambiente, filantropo della green economy;

un appello è stato inviato al Governo italiano dall'Osservatorio nazionale amianto, che sta organizzando una mobilitazione di tutte le associazioni, anche a livello internazionale;

l'Osservatorio nazionale amianto ha chiesto al Governo italiano e al Ministro degli affari esteri di svolgere ogni azione per deplorare questo comportamento e di chiedere che il signor Stephan Schmidheiny non partecipi alla conferenza di Rio del prossimo 20/22 giugno 2012, svolgendo un'azione sinergica con le associazioni delle vittime, anche quelle brasiliane, per evitare questo scempio;

l'Osservatorio nazionale amianto ha sottoscritto l'appello di ABREA (Associazione brasiliani esposti amianto) affinché il magnate svizzero non intervenga alla conferenza di Rio del 20/22 giugno 2012 -:

quali iniziative di competenza intendano intraprendere affinché, alla conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile, che si terrà dal 20 al 22 giugno 2012, sia impedito al magnate svizzero Stephan Schmidheiny, condannato in Italia dal tribunale di Torino a 16 anni di reclusione, di intervenire in qualità di filantropo della green economy. (4-16501)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 15 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 703
All'Interrogazione 4-16501 presentata da
PIPPO GIANNI

Risposta. - La questione della presunta partecipazione del signor Schmidheiny alla conferenza di Rio è stata sollevata da un appello pubblicato il 14 maggio 2012 dalla CGIL sul blog italiano della Società Civile per Rio+20, con il quale si esortavano le Nazioni unite, le autorità internazionali, i capi di Stato e di governo, e il presidente del Brasile Dilma Rousseff a dichiarare il signor Schmidheiny «persona non gradita» alla Conferenza. A ciò hanno fatto seguito ulteriori appelli comparsi sui media nazionali così come riportato dall'interrogazione in esame.
Ciò premesso, il Ministero degli esteri si è immediatamente attivato per verificare, attraverso gli opportuni canali a disposizione, la veridicità delle notizie riportate e valutare, nel caso in cui la presenza del cittadino svizzero fosse confermata, eventuali azioni da intraprendere. Secondo tutte le indicazioni disponibili, il signor Schmidheiny non ha partecipato, a nessun titolo, alla conferenza.
Parimenti, il signor Schmidheiny non risulta aver preso parte a nessuno degli eventi organizzati a latere della conferenza, incluso l'High level Luncheon della business action for sustainable development (BASD), evento sostenuto dal World business council for sustainable development - WBCSD di cui il signor Schmidheiny è fondatore e presidente del comitato d'onore. La notizia è stata confermata, oltre che dalla rete italiana global compact, anche dallo stesso segretariato BASD il quale ha precisato che il signor Schmidheiny non solo non era registrato all'evento ma non era neanche stato invitato a parteciparvi.
A titolo precauzionale, il Ministero degli affari esteri ha comunque dato istruzioni al console generale a Rio di astenersi dalla partecipazione al predetto evento di alto livello del BASD, adducendo sopraggiunte ed inderogabili urgenze consolari. Si precisa che la decisione assunta non comporta riflessi negativi in ambito Nazioni unite dal momento che il BASD è espressione dei «major groups» di Rio e presenta un collegamento indiretto con il sistema ONU.

Si è provveduto altresì a segnalare l'inopportunità della partecipazione del signor Schmidheiny alla conferenza e ad esprimere il forte disagio dell'Italia verso tale ipotesi anche in sede di coordinamento europeo nel corso della terza riunione del comitato preparatorio della conferenza (Rio de Janeiro, 13-15 giugno).

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Marta Dassù.