Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16486
presentata da
ETTORE ROSATO
giovedì 7 giugno 2012, seduta n.646
ROSATO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
l'articolo 30 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, così come modificato dalla legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122, dettaglia una nuova disciplina, in vigore dal 1° gennaio 2011, per la riscossione dei crediti vantati dall'INPS;
nella relazione illustrativa al disegno di legge di conversione si precisa che le nuove norme sono finalizzate a ridurre fortemente i tempi intercorrenti tra l'insorgenza del credito rilevato dell'Istituto e il momento in cui l'agente della riscossione può avviare l'attività di recupero;
quella dei contributi previdenziali è una delle evasioni più ricorrenti nel nostro Paese, e a questo triste primato si aggiunge il fatto che spesso i crediti a bilancio dall'Ente in questione risultano poi essere inesigibili a grave danno dell'Istituto che deve rivedere al ribasso le proprie voci di entrata -:
se il Ministro interrogato possa fornire informazioni:
a) sul tempo medio intercorrente tra l'insorgenza del credito e la riscossione dello stesso;
b) sull'ammontare e la percentuale dei crediti vantati dall'INPS al 31 dicembre 2011, per ciascun anno e per ciascuna gestione;
c) sull'ammontare dei crediti vantati dall'INPS che sono stati effettivamente recuperati dall'agente della riscossione nel corso dell'esercizio 2011 e la loro percentuale rispetto al credito complessivo;
quali strumenti ed ulteriori iniziative il Governo e l'INPS intendano mettere in atto per contrastare il fenomeno delle aziende congenitamente insolventi sia per lavoratori subordinati che per lavoratori autonomi e parasubordinati. (4-16486)