ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16479

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 645 del 06/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GIRLANDA ROCCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 06/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16479
presentata da
ROCCO GIRLANDA
mercoledì 6 giugno 2012, seduta n.645

GIRLANDA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

in data 5 giugno 2012 alcuni media nazionali hanno riportato la notizia secondo la quale il Presidente del Consiglio, Mario Monti, avrebbe fatto parte del board di Moody's proprio quando l'agenzia di rating bollò l'Italia come «Paese a rischio», già nel primo semestre del 2010;

attualmente le procure di Trani e di Milano stanno conducendo inchieste giudiziarie su alcune agenzie di rating a fronte di possibili manipolazioni del mercato e speculazioni finanziarie sul debito in conseguenza dei loro stessi giudizi sul debito sovrano dell'Italia, vista la natura privata delle agenzie e gli effetti destabilizzanti sulle politiche economiche italiane e sulla stessa stabilità politica del Paese;

nella giornata del 5 giugno 2012 una nota di palazzo Chigi ha sottolineato come Presidente del Consiglio dei ministri Monti sia stato «membro del Senior European Advisory Council di Moody's dal luglio 2005 al gennaio 2009, periodo in cui ricopriva l'incarico di Presidente dell'Università Bocconi. Tale Advisory Board comportava la partecipazione a due-tre riunioni all'anno che avevano per oggetto scambi di vedute sull'integrazione europea e sulla politica economica dell'Unione europea e non la valutazione, neppure in via indiretta, di stati o imprese sotto il profilo del rating»;

sarebbe opportuno approfondire la consistenza del ruolo e delle connessioni da esso derivanti in relazione alla figura dell'attuale Presidente del Consiglio, a cui tale ruolo è stato affidato nel mese di novembre 2011 per fare fronte alla crisi economica e finanziaria del nostro Paese, provocando un cambio di Governo in cui un ruolo determinante è stato giocato dai giudizi delle agenzie di rating, che hanno provocato un aumento dello spread e, di conseguenza, degli interessi sul debito pagati dai cittadini italiani;

è assolutamente necessario che sulla figura della quarta carica dello Stato non vi siano elementi che ne inquinino la statura morale e la trasparenza, soprattutto in relazione al suo ruolo di risanamento della situazione economico-finanziaria nazionale, necessariamente connessa ed interdipendente da quella dell'eurozona e dei maggiori partner internazionali -:

se il Presidente del Consiglio intenda fornire ulteriori chiarimenti riguardo al suo ruolo e alla sua funzione nell'agenzia Moody's, ed in organismi analoghi, negli ultimi anni rispetto a quanto già reso noto dalla nota dell'ufficio stampa di palazzo Chigi del 5 giugno 2012.(4-16479)