ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16314

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 639 del 28/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANIELLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/05/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
RUPERTO SAVERIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16314
presentata da
ANIELLO FORMISANO
lunedì 28 maggio 2012, seduta n.639

ANIELLO FORMISANO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

in data 6 e 7 maggio 2012 si sono svolte elezioni amministrative in molti comuni dell'hinterland di Napoli, molte sono state le segnalazioni di brogli elettorali, ma fra tutte si evidenzia quanto sta accadendo nel comune di Torre Annunziata;

in data 9 maggio 2012 la Repubblica Napoli.it già titolava «Minacce e voto di scambio indagine a Torre Annunziata» riportando il caso in cui in una sezione era stato sorpreso un elettore che aveva scattato una foto alla sua scheda elettorale e altri elettori entrati in cabina con il telefono cellulare;

in data 10 maggio 2012 Metropolisweb.it riportava come la Digos avesse molto materiale su cui indagare in merito alla tornata elettorale, infatti il bilancio delle prime indagini vedeva due candidati denunciati, altre otto persone indagate compreso un presidente di seggio e il dubbio sul rilascio di 850 duplicati di tessere elettorali su cui gli inquirenti ipotizzano il fenomeno del «doppio voto»;

il 14 maggio 2012 viene presentato al prefetto di Napoli un esposto riepilogativo sulle irregolarità registrate a Torre Annunziata in occasione delle elezioni amministrative, nel quale si ipotizzano i reati di voto di scambio, indebite candidature con conferma di esclusione dal TAR di Napoli per una di esse, partecipazione di un minorenne alla votazione, elettore con fotografia della scheda;

nell'esposto vengono ipotizzate altre irregolarità legate alla distribuzione di pacchi alimentari a famiglie non indigenti, sostituzione con nomina dal sindaco di molti presidenti di seggi rinunciatari all'ultimo momento;

in data 18 maggio 2012, su Metropolisweb.it, viene riportato il caso quanto meno particolare dei pacchi spesa distribuiti prima del voto, denunciato con un esposto dai consiglieri comunali di opposizione che hanno fornito all'autorità giudiziaria un dossier di atti deliberativi con sopra la firma dei promotori dell'iniziativa e di volantini tra cui uno inviato tre giorni prima delle elezioni in una scuola cittadina, in cui veniva detto che il 26 maggio 2012 sarebbero arrivati i pacchi alimentari e che nella lista erano inserite tutte le famiglie dei bambini, comprese quelle dei bambini dell'asilo nido;

il 22 maggio 2012 Il Mattino titolava «Verbali in bianco, rischio annullamento a Torre Annunziata», l'articolo descrive quanto sta accadendo nel post voto, verbali completamente bianchi, tabelle di scrutinio finiti sotto sequestro, indagini in corso, alle quali sarebbe interessata anche la DIA, che vagliano l'attività messa in atto da personaggi che in combutta tra loro, prima e durante le amministrative, avrebbero messo in campo con diversi mezzi, iniziative finalizzate al condizionamento della libera espressione di voto;

se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e della turbativa creata nella pubblica opinione dai fatti descritti e quali iniziative di competenza il Ministro abbia adottato o intenda intraprendere in relazione a quanto descritto in premessa anche con riferimento al profilo della tutela dell'ordine pubblico. (4-16314)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-16314 presentata da
ANIELLO FORMISANO

Risposta. - Le consultazioni elettorali del 6 e 7 maggio 2012 in provincia di Napoli hanno interessato 11 comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, tra i quali Torre Annunziata, e 10 comuni con popolazione inferiore.
La prefettura di Napoli ha posto in essere una serie di iniziative per garantire la complessiva regolarità delle consultazioni, assicurare la genuina espressione della manifestazione di voto, prevenire il fenomeno del «voto di scambio» ed evitare possibili abusi in tutti comuni interessati.
In particolare, sono state impartite direttive in ordine alle modalità di rilascio del duplicato della tessera, nonché in relazione all'esercizio del diritto di voto presso seggi diversi da quelli d'iscrizione.
Al fine di garantire la regolarità del procedimento elettorale in tutte le sue fasi, con apposite circolari è stata richiamata l'attenzione dei presidenti di seggio sul rigoroso rispetto della normativa vigente anche durante le operazioni preliminari relative alla determinazione del numero delle schede elettorali da autenticare, alla ripartizione delle stesse tra gli scrutatori ed alla successiva apposizione del bollo di sezione a tergo di ciascuna scheda.
I presidenti di seggio sono stati, inoltre, invitati a vigilare affinché in alcun modo venissero portate fuori del seggio schede timbrate e vistate dallo scrutatore ed affinché fosse del tutto inibita all'elettore l'acquisizione e la documentazione a terzi della prova tangibile del voto espresso, attraverso la registrazione filmata o fotografica del proprio voto, introducendo all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare.
Tali direttive sono state ribadite nel corso di uno specifico incontro - organizzato in prefettura d'intesa con la corte d'appello di Napoli - con i presidenti dei seggi nominati per la prima volta ovvero che erano stati investiti delle predette funzioni solo una volta nel passato. Alla riunione, per il comune di Torre Annunziata, hanno partecipato cinque dei sette neopresidenti invitati.
Per quanto attiene al rilascio di duplicati delle tessere elettorali da parte del comune di Torre Annunziata ed all'asserita partecipazione di un minorenne alle elezioni, il comune, ha precisato di essersi attenuto strettamente alle disposizioni prefettizie, rilasciando il duplicato solo al titolare e previa presentazione di denuncia di smarrimento all'autorità di polizia.
Il segretario comunale ha precisato che nessun minore di età alla data delle elezioni risultava iscritto nelle liste elettorali sezionali.
La prefettura di Napoli ha organizzato specifiche riunioni tecniche di coordinamento delle forze di polizia, in considerazione della particolarità del contesto sociale di riferimento e della correlata esigenza di garantire che le operazioni elettorali si svolgessero in un clima di massima trasparenza, scevro da qualsiasi forma di condizionamento.
All'esito sono state disposte mirate misure idonee ad assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni amministrative in tutti i comuni interessati, nonché avviati gli accertamenti finalizzati alla verifica dell'eventuale sussistenza della cause ostative di cui all'articolo 58 TUEL, nei confronti dei candidati ammessi.
Dai predetti accertamenti sono emerse cause ostative nei confronti di 12 candidati di cui due alla carica di consigliere nel comune di Torre Annunziata.
Per quanto riguarda gli articoli di stampa concernenti alcuni verbali oggetto di indagini, si fa presente che agli atti dell'ufficio elettorale risultano posti sotto sequestro da parte della procura di Torre Annunziata i plichi relativi alla sezione n. 46 del comune e verbali e tabelle di scrutinio delle sezioni 2, 16, 32 e 50.
In ordine, poi, a comportamenti illeciti tenuti da alcuni soggetti tesi all'acquisizione del consenso del voto, il comando provinciale dei carabinieri ha fatto presente che a seguito di una perquisizione personale eseguita a carico di un noto pregiudicato del luogo, è stata rinvenuta un'agenda nella quale erano annotati circa 200 nominativi di elettori con a fianco indicate le rispettive sezioni elettorali di riferimento e cifre di 50 o 100 euro. Le successive indagini hanno consentito di raccogliere ulteriori elementi probatori, confluiti in un procedimento penale presso la locale procura della Repubblica per ipotizzato voto di scambio. Inoltre, risulta che il citato pregiudicato durante le consultazioni elettorali è stato denunciato dalle forze dell'ordine unitamente ad un candidato per aggressione al presidente di un seggio.
Infine, la vicenda dell'anomalo incremento della distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie indigenti, nei giorni precedenti le elezioni, segnalato all'autorità giudiziaria da esponenti di minoranza del consiglio comunale di Torre Annunziata, è tuttora oggetto di indagini da parte delle forze dell'ordine.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Saverio Ruperto.