ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 638 del 24/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: TOTO DANIELE
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 24/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/05/2012
Stato iter:
15/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2012

CONCLUSO IL 15/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16263
presentata da
DANIELE TOTO
giovedì 24 maggio 2012, seduta n.638

TOTO. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in data 29 aprile 2011 il dottore Gabriele Andreetta è stato assunto quale direttore generale dell'Istituto per il commercio con l'estero - ICE con contratto di durata quadriennale in scadenza al prossimo 9 maggio 2015;

successivamente con l'entrata in vigore dell'articolo 14, commi 17 e 18, del decreto-legge n. 98 del 2011 e successive modificazioni e integrazioni, l'Istituto nazionale per il commercio con l'estero (ICE) è stato soppresso e si è istituita l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, denominata «ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane»;

ai sensi del comma 19 dell'articolo 14 del citato decreto-legge n. 98 del 2011, i rapporti giuridici ed il personale facenti capo al soppresso ICE sono stati trasferiti alla neo istituita agenzia;

risulta che al fine di stabilire la permanenza nei ruoli della nuova agenzia del dottore Andreetta il Ministero dello sviluppo economico abbia richiesto apposito parere dell'Avvocatura dello Stato;

risulterebbe altresì che l'Avvocatura abbia espresso parere nel senso di non ritenere l'incarico del dottore Andreetta risolto ex lege e abbia invitato il Ministero dello sviluppo economico ad incardinare il direttore generale nel nuovo contesto organizzativo scaturente dalla soppressione dell'ICE con ruolo analogo a quello ricoperto nel soppresso istituto e ciò al fine di non esporsi ad immediato ed oneroso contenzioso -:

se ci siano elementi ostativi alla continuazione del rapporto di lavoro con il dottore Andreetta;

se sia intenzione dei Ministri interrogati procedere, seguendo il parere espresso dall'Avvocatura generale dello Stato, nella continuazione del rapporto di lavoro del dottore Andreetta;

se nell'ipotesi contraria, visto il risarcimento economico che potrebbe dover essere corrisposto al dottore Andreetta, il Governo sia consapevole di come ciò possa costituire una deroga alla politica di contenimento della spesa pubblica attuata con i più recenti provvedimenti. (4-16263)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 15 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 703
All'Interrogazione 4-16263 presentata da
DANIELE TOTO

Risposta. - In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
Il legislatore con un primo intervento normativo (decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge il 15 luglio 2011, n. 111) ha previsto la soppressione dell'istituto per il commercio con l'estero ed il trasferimento al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero degli esteri, unitamente alle rispettive competenze, delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Con successivo decreto, nel dicembre dello stesso anno (decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge del 22 dicembre 2011, n. 214) è stata istituita una agenzia pubblica assegnando le funzioni di programmazione, indirizzo strategico, e di controllo e vigilanza, al Ministero dello sviluppo economico d'intesa con il Ministero degli affari esteri e Ministero dell'economia e delle finanze.
Il legislatore ha, quindi, ritenuto di riorganizzare le competenze pubbliche in materia di sostegno alla internazionalizzazione delle imprese italiane e di attrazione degli investimenti ed ha rinviato ad una serie di provvedimenti la definizione e l'attribuzione delle risorse dell'ex Istituto per il commercio estero e dei relativi rapporti giuridici attivi e passivi. Tale fattispecie, definita come parziale incorporazione dei compiti e delle funzioni dell'ente soppresso, non può determinare automatismi nel subentro da parte dell'Amministrazione nei contratti in corso.
La soppressione dell'originario Istituto per il commercio estero ha comportato anche la cessazione degli organi e l'individuazione della figura del dirigente delegato alla gestione della fase transitoria (6 luglio 2011-6 dicembre 2011 e 7 dicembre 2011 a tutt'oggi). Tale dirigente è stato individuato, dapprima in un dirigente del soppresso Istituto e, a seguito del decreto-legge n. 201 del 2011 nel dirigente generale titolare delle funzioni di direttore generale del Ministero dello sviluppo economico.
Si è proceduto conseguentemente alla nomina del consiglio di amministrazione della nuova agenzia e del presidente.
Nel merito della posizione del dottor Andreetta, professionalità estranea ai ruoli dell'ente e delle amministrazioni subentranti, questa amministrazione ha ritenuto dover sottoporre all'avvocatura la disamina della vicenda alla luce in particolare delle modifiche intercorse sulla formulazione originaria del decreto-legge n. 98 del 2011.
Tali modifiche, infatti, hanno determinato l'oggettiva impossibilità di realizzare l'oggetto del contratto del dottor Andreetta ed hanno indotto l'amministrazione, successivamente all'esito negativo delle verifiche effettuate in ordine all'effettiva fruibilità delle prestazioni del dottor Andreetta nel nuovo contesto organizzativo scaturito dalla soppressione dell'Istituto per il commercio estero, alla risoluzione comunicata all'interessato il 19 giugno 2012.
Siffatta soluzione, adottata nell'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione, è in linea con quanto espresso dalla stessa avvocatura generale dello Stato.
Infine, sulla base delle indicazioni del consiglio di amministrazione, la nomina del direttore generale dell'agenzia è stata effettuata con valutazione delle professionalità interne, dipendente di ruolo, ed a tempo indeterminato, in servizio in quest'ultimo caso, presso il soppresso Istituto.

Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.