SANGA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
con decreto firmato dal Ministro interrogato il 14 marzo 2012 sono state riaperte le immatricolazioni al tirocinio formativo attivo per gli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado;
tale decreto fissa in 4.275 i posti complessivi per le scuole secondarie di I grado e in 15.792 quelli per le scuole superiori, «definiti - come si legge nel testo - in ambito regionale per ciascun Ateneo e nel numero indicato per singola classe di concorso» definita nella tabella allegata alla disposizione;
né il medesimo decreto né l'allegata tabella contengono indicazioni relativamente agli insegnanti di educazione musicale;
ad oggi, nel nostro Paese, non è presente alcuna struttura universitaria che preveda il tirocinio formativo attivo per l'educazione musicale né per le scuole secondarie di primo grado né per quelle di secondo grado;
le conseguenze per questa categoria di docenti rischiano di essere gravi, visto che la maggior parte di loro oggi opera nella scuola, in condizioni di precarietà, senza aver mai potuto conseguire questo tipo di abilitazione qualificante;
il rischio riguarda, in particolare, le prospettive occupazionali di coloro i quali, trascorsi 60 mesi dalla data di assunzione in una scuola non statale, dovranno subire, per legge, l'interruzione del rapporto di lavoro (qualora nel frattempo il contratto non sia stato trasformato a tempo indeterminato) con la concreta possibilità di non poter trovare un'alternativa per non aver frequentato tali esami;
le stesse scuole si troverebbero nella condizione di non poter assumere a tempo pieno l'insegnante per la mancanza dei requisiti previsti dalla legge -:
che cosa si intenda fare, con tempestività ed urgenza, per salvaguardare la posizione di questi docenti, la gran parte dei quali ha lunghi anni di esperienza alle spalle, in modo da evitare per loro l'impossibilità oggettiva di proseguire l'attività di insegnamento e quindi il pericolo di una grave discriminazione;
quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano assumere per fare in nodo che le strutture universitarie, alle quali è demandato il tirocinio formativo, comprendano anche la disciplina dell'educazione musicale. (4-16242)