MANCUSO, CICCIOLI, GIRO, BOCCIARDO, CROLLA, DE LUCA, BARANI e GIRLANDA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
a maggio 2010 un corposo smottamento di terreno, causato dalla costruzione della galleria Cassia del grande raccordo anulare romano, eseguita da tre ditte incaricate dall'ANAS, rese pericolose e pericolanti alcune abitazioni di via Volusia, ubicate a pochi metri dal GRA;
le famiglie che vi risiedevano furono costrette ad abbandonarle;
nel 2011, la magistratura, relativamente al caso, ha rinviato a giudizio 10 persone accusate di disastro colposo;
il 16 gennaio 2012 il consiglio del XX municipio votava una mozione bipartisan con la quale chiedeva al sindaco di esonerare queste famiglie dal pagamento dell'IMU;
il 21 marzo, Dario Nanni, consigliere PD, ha presentato un'interrogazione al sindaco di Roma chiedendo se avesse intenzione di applicare la tassa alle famiglie o se intendesse sposare la mozione del XX municipio;
a fine aprile il comune ha risposto all'interrogazione chiarendo che «l'articolo 9 comma 8 del decreto-legge n. 201 del 2011 in materia di IMU non prevede l'ipotesi di esenzione per inagibilità dei fabbricati (...). Si segnala tuttavia che del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, attualmente in fase di conversione, è stato approvato dalla Camera un emendamento che prevede la riduzione del 50 per cento della base imponibile per i fabbricati dichiarati inagibili e di fatto non utilizzati»;
recentemente, è stato correttamente annunciato il proposito di congelare il pagamento dell'IMU per le case rese inagibili dal sisma emiliano -:
se il Governo abbia intenzione di assumere iniziative volte a escludere il pagamento dell'IMU in situazioni come quella in cui versano le famiglie di via Volusia, anche in considerazione del fatto che le loro abitazioni sono state rese inagibili da lavori pubblici comunali.
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