ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 637 del 23/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: SORO ANTONELLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 23/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/05/2012
Stato iter:
11/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/09/2012

CONCLUSO IL 11/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16232
presentata da
ANTONELLO SORO
mercoledì 23 maggio 2012, seduta n.637

SORO e META. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

organi di informazione riferiscono, nel corso degli ultimi mesi, di diversi episodi di gravissime violazioni delle regole di sicurezza aeronautica da parte di aerei italiani di lungo raggio (Boeing 767 di Air Italy, compagnia specializzata in voli charter che fa parte del gruppo Meridiana);

i velivoli avrebbero operato il rifornimento di carburante con i motori accesi e, in un caso, con i passeggeri a bordo;

i tre episodi segnalati sarebbero avvenuti in rapida successione dal 16 febbraio al 24 marzo di quest'anno e avrebbero riguardato due aerei Boeing 767-300 in servizio da 17 anni e un 767-200 in servizio da 24 anni;

i fatti si sarebbero verificati in aeroporti di Honduras, Cuba e Madagascar;

i suddetti velivoli, partiti da Malpensa, sarebbero stati privi dei dispositivi APU (auxiliary power unit), indispensabili per la riattivazione dei motori a seguito della sosta per il rifornimento di carburante;

se si appurasse la veridicità dei fatti denunciati, i piloti responsabili di tali azioni avrebbero trasformato gli aerei in potenziali ordigni devastanti;

l'ENAC, ente nazionale per l'aviazione civile, avrebbe avviato un'inchiesta per fare luce sui fatti riferiti -:

se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se corrispondano al vero e, in tal caso, quali iniziative intenda assumere in merito. (4-16232)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 11 settembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 683
All'Interrogazione 4-16232 presentata da
SORO

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame si evidenzia che con il Regolamento (CE) n. 1008/2008, il Regolamento (CE) n. 859/2008, il Regolamento Enac «Certificato di operatore aereo per imprese di trasporto aereo», nonché le circolari Enac NAV-70C e OPV-09A è stato delineato un sistema volto a garantire che l'attività di trasporto aereo commerciale sia esercitata in sicurezza.
A tal fine, è richiesto all'operatore aereo il possesso di specifici requisiti, anche di tipo organizzativo, e lo svolgimento di una particolare attività di sorveglianza interna che deve essere condotta da determinate figure all'uopo preposte.
Il suddetto quadro normativo di riferimento prevede, infatti, la presenza nell'organico di alcune figure professionali che hanno la responsabilità di garantire la continua conformità dell'impresa alle norme richiamate.
In particolare, il Regolamento (CE) n. 859/2008 (articolo OPS 1.175(i)) e la circolare Enac OPV 09A qualificano tali figure quali presidio costante per la sicurezza delle operazioni. Tra i diversi ruoli professionali previsti, quello di flight operations post holder - direttore operazioni volo (di seguito foph) opera all'interno della struttura operativa della società facendo sì che tutto il personale coinvolto nelle operazioni di volo rispetti costantemente le regole e le procedure operative previste.
Nello specifico, si fa presente che l'Ente nazionale per l'aviazione civile, dopo aver eseguito un'apposita istruttoria per accertare quanto evidenziato dall'interrogante, ha avviato, in data 1o giugno 2012, un procedimento amministrativo finalizzato alla revoca dell'accettazione del flight operations post holder del vettore air Italy Spa.
Tale figura, infatti, rappresenta il soggetto responsabile, previsto dalle vigenti disposizioni di legge sopraindicate, chiamato a garantire la continua conformità dell'impresa al quadro normativo e alle procedure specifiche poste a presidio della sicurezza delle operazioni di volo.
Il procedimento si è concluso con l'emanazione, da parte dell'Enac, del provvedimento di revoca dell'accettazione della figura in argomento.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.