ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16229

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 637 del 23/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: DE MICHELI PAOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/05/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 31/05/2012

SOLLECITO IL 27/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16229
presentata da
PAOLA DE MICHELI
mercoledì 23 maggio 2012, seduta n.637

DE MICHELI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in conformità con quanto stabilito dalla legge n. 183 del 2011 (Legge di stabilità 2012), che disciplina il nuovo patto di stabilità interno per il triennio 2012-2014, la circolare n. 5 del 14 febbraio 2012 della ragioneria generale dello Stato specifica le procedure da applicare per la determinazione degli specifici obiettivi programmatici cui devono giungere gli enti locali per concorrere alla realizzazione della manovra di finanza pubblica;

ai fini della determinazione dello specifico obiettivo programmatico, come già avvenuto per l'anno 2011, deve essere preso in considerazione quale parametro di riferimento il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali (al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti), calcolato in termini di competenza mista, come somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale, come riportati nei certificati di conto consuntivo;

l'obiettivo di saldo finanziario - ai sensi del comma 3 dell'articolo 31 della legge n. 183 del 2011 - viene determinato prendendo la media della spesa corrente sostenuta dall'ente nel triennio 2006-2008, rilevata in termini di impegni e così come desunta dai certificati di conto consuntivo, e moltiplicandola per una percentuale fissata per ciascuna anno;

il valore annuale così determinato è poi ridotto, ai sensi del comma 4 dell'articolo 31 della legge n. 183 del 2011, per ogni anno di riferimento, di un importo pari alla riduzione dei trasferimenti erariali disposta dal comma 2 dell'articolo 14 del decreto-legge n. 78 del 2010;

tale riduzione è stata quantificata per l'anno 2011 con il decreto del Ministro dell'interno 9 dicembre 2010, e su questa sono stati costruiti i bilanci pluriennali 2012-2013;

con il decreto del Ministero dell'interno del 22 marzo 2012 è stata stabilita la percentuale di riduzione da applicare per quantificare l'importo dei minori trasferimenti ai singoli comuni a decorrere dall'anno 2012;

a seguito dell'emanazione del decreto-legge n. 201 del 2011 (decreto «Salva Italia»), sono stati previsti ulteriori tagli alle risorse trasferite ai comuni: la riduzione di cui al comma 17 dell'articolo 13 (in ragione del maggior introito derivante dall'anticipazione al 2012 dell'imposta municipale propria) e la riduzione di cui ai commi 7 e 9 dell'articolo 28 pari a 1.450 milioni di euro a livello nazionale (per il comune di Piacenza pari a 3.565.199 euro, secondo la quantificazione effettuata sull'apposito sito del Ministero dell'economia e delle finanze);

il comma 6 dell'articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2012 ha confermato che per l'anno 2012 i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione corrisposti dal Ministero dell'interno in favore degli enti locali subiscono un'ulteriore riduzione collegata all'istituzione dell'imposta municipale propria;

questi ulteriori tagli ai comuni non sono tenuti in considerazione ai fini della determinazione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno degli enti locali, dal momento che il comma 3 dell'articolo 31 della legge n. 183 del 2011 fa esclusivo riferimento alla riduzione dei trasferimenti erariali operata ai sensi del comma 2 dell'articolo 14 del decreto-legge n. 78 del 2010;

l'eccessivo importo degli obiettivi di saldo finanziario così determinati rispetto ai tagli dei trasferimenti impedisce di fatto il pagamento delle spese in conto capitale a residuo da parte dei comuni, i quali hanno già previsto nei bilanci pluriennali 2012-2013 tagli consistenti alle spese a seguito del decreto-legge n. 78 del 2010 -:

quali urgenti iniziative il Governo intenda intraprendere per consentire, nella determinazione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità, il computo degli ulteriori tagli disposti ai trasferimenti erariali ai comuni e, in particolare, di quello operato in conseguenza dell'applicazione dell'imposta municipale propria.(4-16229)