ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16213

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 637 del 23/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/05/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16213
presentata da
EDMONDO CIRIELLI
mercoledì 23 maggio 2012, seduta n.637

CIRIELLI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

da notizie provenienti da organi di stampa locali e nazionali, emergono incresciosi episodi di violenza e criminalità verificatisi nelle scorse settimane nella città di Salerno ed in alcuni comuni della provincia;

i suddetti episodi, tutti riconducibili alla casistica del furto in appartamento, si sarebbero verificati in particolare nella frazione Penta del comune di Fisciano, a nord di Salerno e nella frazione Ponte Barizzo del comune di Capaccio, a sud del capoluogo e sarebbero opera di bande di malviventi di nazionalità albanese, slava e rumena;

i criminali, utilizzando la medesima tecnica esecutiva, si sarebbero introdotti furtivamente all'interno delle private abitazioni durante le ore notturne e, sorprendendo le ignare vittime nel sonno, avrebbero asportato i beni di valore presenti;

nei casi più gravi, tali furti sarebbero sfociati in vere e proprie rapine, allorquando i malviventi, al fine di assicurarsi l'illecito bottino, avrebbero esercitato violenza e minaccia a danno dei malcapitati proprietari, talvolta addirittura immobilizzando e sequestrando temporaneamente le vittime all'interno dell'appartamento;

per tale motivo, il sindaco di Fisciano ha invocato un maggiore livello di sicurezza per i suoi concittadini, anche attraverso un incremento del sistema di videosorveglianza, già presente per la sola area industriale della città;

particolare apprensione, inoltre, avrebbe suscitato il fermo nei giorni scorsi, da parte delle forze di polizia, di dodici cittadini slavi ed albanesi all'interno di tre appartamenti del centro storico di Salerno, trovati in possesso di una cartina della città, di diversi numeri di telefono di abitazioni e presumibilmente collegati a personaggi locali aventi il ruolo di «basisti»;

è evidente che l'intensificarsi di questi fenomeni genera insicurezza ed allarme tra i cittadini, sia nella città capoluogo che in alcuni comuni strategici della provincia come Fisciano, sede universitaria del Campus di Salerno e luogo di dimora di migliaia di studenti fuorisede e Capaccio, il cui territorio comunale ospita il sito archeologico di Paestum, tra i più importanti in Italia;

l'aumento della criminalità nel territorio salernitano rende necessario, pertanto, tenere alto il livello d'allerta e presidiare costantemente tutte le aree maggiormente a rischio e quelle che, per varie ragioni, rappresentano zone sensibili e di primaria importanza per l'economia, la cultura ed il turismo della provincia -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere per contrastare tali fenomeni. (4-16213)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-16213 presentata da
EDMONDO CIRIELLI

Risposta. - La situazione dell'ordine pubblico nella provincia di Salerno ha fatto registrare, in questi ultimi mesi, un incremento dei reati predatori che, per le modalità operative adottate dai malviventi, hanno procurato notevole allarme sociale.
La problematica è stata più volte esaminata anche in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e, al fine di incrementare nei cittadini la percezione della sicurezza, è stata disposta l'intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, in particolare nelle ore notturne e in prossimità dei luoghi ritenuti nevralgici per monitorare l'afflusso sul territorio provinciale di cittadini provenienti soprattutto dal napoletano.
Si rappresenta, inoltre, che dallo scorso mese di luglio è stata avviata, anche in questa provincia, l'«operazione strade sicure» che prevede l'impiego, nelle ore serali e notturne, di un contingente delle forze armate costituito da venti unità, consentendo, in tal modo, non solo una intensificazione dei servizi di pattugliamento e di perlustrazione delle zone maggiormente interessate dagli episodi criminali oggetto dell'interrogazione, ma anche attività di vigilanza nella città di Salerno, anch'essa interessata da fatti criminosi analoghi.
Si fa presente che il 19 luglio scorso, la squadra mobile di Salerno ha concluso un'operazione contro un sodalizio criminale di matrice georgiana ed ucraina attivo nei furti in abitazione.
L'operazione si inquadra nell'attività di intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto di tale fenomeno che, nel corso del primo semestre dell'anno, ha visto una relativa recrudescenza, passando dai 63 episodi criminosi del 2011 agli 84 episodi del 2012.
L'azione delle Forze dell'ordine ha consentito il deferimento di due pregiudicati sorpresi con arnesi per lo scasso, l'arresto di altri quattro giovani partenopei sorpresi in flagranza di furto in un bar del centro cittadino e la denuncia di due persone di nazionalità romena, trovate in possesso di arnesi atti allo scasso e di chiavi alterate.
Ciò premesso, va anche evidenziato che gli indici complessivi di delittuosità, sia nella provincia di Salerno, sia nei comuni di Fisciano e di Capaccio, fanno registrare significativi decrementi rispetto allo scorso anno. Nei primi 5 mesi del 2012, rispetto all'analogo periodo del 2011, il totale dei delitti ha fatto segnare una flessione pari al 4 per cento in ambito provinciale, pari al 6,9 per cento nel comune di Fisciano ed al 29,2 per cento in quello di Capaccio. I furti in abitazione, in particolare, non hanno fatto registrare incrementi nei due comuni menzionati dall'interrogante, rimanendo stabili a Fisciano - con 9 nove casi segnalati - e in diminuzione a Capaccio, con 227 casi a fronte dei 289 del precedente periodo di confronto.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.