ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16207

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 636 del 22/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MISEROTTI LINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 22/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 22/05/2012
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 22/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/06/2012
Stato iter:
15/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2012

CONCLUSO IL 15/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16207
presentata da
LINO MISEROTTI
martedì 22 maggio 2012, seduta n.636

MISEROTTI. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

in seguito all'esclusione da un concorso interno, bandito ai sensi dell'articolo 20 del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, riguardante la soppressione dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno (AGENSUD), alcuni dipendenti del precedente Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ivi transitati per mobilità dal Ministero delle poste e telecomunicazioni, sono stati ammessi a parteciparvi con riserva ed alcuni di loro sono risultati vincitori;

il legale che rappresentava i ricorrenti ha depositato in data 26 giugno 1998 due ricorsi identici per i quali è stata successivamente depositata una memoria integrativa che differenziava i ricorrenti provenienti dalla pubblica amministrazione e quelli facenti parte del personale dell'Agensud, per il quale era prevista l'esclusione dal concorso interno sopraccitato;

dei due ricorsi uno è stato respinto e l'altro è stato accolto dallo stesso organo giudicante (TAR del Lazio), nonostante la documentazione prodotta per entrambi i ricorsi fosse identica;

si è creata, così, una palese situazione di disuguaglianza tra ricorrenti esclusi dall'attribuzione del diritto e ricorrenti ai quali è, invece, stato riconosciuto tale diritto, pur essendo tutti nella medesima situazione giuridica e vincitori dello stesso concorso interno;

alcuni ricorrenti ai quali è stato negato l'avanzamento di carriera, si trovano, nella graduatoria finale di merito, anche in posizione migliore rispetto a quelli che hanno ottenuto il diritto rivendicato, rendendo ancor più evidente la situazione di ingiustizia che si è venuta a creare -:

come il Governo intenda garantire l'imparzialità della pubblica amministrazione ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione e il rispetto del principio di uguaglianza previsto dall'articolo 3 della Costituzione, prevedendo, per quanto di competenza, una soluzione equa in relazione a questa gravissima vicenda. (4-16207)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 15 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 703
All'Interrogazione 4-16207 presentata da
LINO MISEROTTI

Risposta. - In relazione all'interrogazione in esame, concernente l'espletamento del concorso interno bandito ai sensi dell'articolo 20 del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, riguardante la soppressione dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno (Agensud), si rappresenta quanto segue.
Con il bando di concorso pubblicato sulla G.U.R.I. del 3 ottobre 1997, IV serie speciale n. 77 è stato indetta la selezione per «titoli di servizio, integrato da colloquio per 32 posti complessivi della VII qualifica funzionale».

L'articolo 1, comma 2, della summenzionata lex specialis del bando, stabiliva che «il concorso è riservato ai sensi dell'articolo 20 del decreto-legge 23 giugno 1995 n. 244, convertito in legge n. 341 del 1995, al personale interno del Ministero dell'industria, commercio ed artigianato già in ruolo alla data del 15 settembre 1993 ed in servizio alla data di scadenza del termine di partecipazione al concorso, che abbia maturato un'anzianità di almeno cinque anni nella qualifica immediatamente inferiore, entro la predetta scadenza», che veniva indicata nel trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.

Nell'ambito della suddetta procedura concorsuale, l'Amministrazione ha provveduto ad escludere alcuni candidati in quanto non in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Alcune di queste esclusioni sono state, a seguito di impugnazione innanzi alla competente autorità giurisdizionale, ritenute illegittime dal TAR-Lazio.

Al riguardo l'interrogante evidenzia che per casi identici di ricorso proposto dal personale dell'ex Agensud, i competenti organi giudicanti hanno statuito in modo diverso.


Orbene, com'è noto, ai sensi dell'articolo 2909 del codice civile, l'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato fa stato ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa, e conseguentemente, non è estensibile a soggetti diversi.

Per quanto concerne, invece, alle motivazioni che hanno indotto l'Autorità giurisdizionale alle relative decisioni, questa Amministrazione non può ovviamente entrare nel merito. Pertanto, l'Amministrazione si è conformata a quanto statuito giudizialmente non essendo consentito alla stessa né di discostarsi dalle pronunce del giudice adito, in assenza di ulteriori provvedimenti giurisdizionali di riforma delle stesse, né di estendere eventuali giudicati formatisi in casi analoghi.

Inoltre, l'interrogante chiede come il Governo intenda garantire l'imparzialità della pubblica amministrazione ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione. In proposito, tale garanzia è data proprio nell'applicazione pedissequa delle regole di partecipazione alla selezione in oggetto, stabilite preventivamente attraverso la lex specialis del bando in oggetto.

Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.