ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 636 del 22/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: ROSSA SABINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 22/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 22/05/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16199
presentata da
SABINA ROSSA
martedì 22 maggio 2012, seduta n.636

ROSSA e TULLO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

il teatro dell'Archivolto nasce a Genova nel 1986, rifondandosi sulle basi dell'originale formazione del 1978;

fin dai suoi esordi opera in modo innovativo, alla ricerca di nuovi linguaggi e contaminazione tra gli stili, muovendosi tra prosa, letteratura, musica, danza;

le produzioni caratterizzano l'Archivolto come una tra le più significative realtà del nuovo teatro italiano;

nel 1997 l'Archivolto, dopo una lunga opera di restauro che lo ha visto impegnato come responsabile dei lavori e come finanziatore dell'operazione, ha restituito alla città il teatro Gustavo Modena, vero gioiello architettonico e unica sala ottocentesca di Genova;

nel 2001 è stata restaurata la Sala Mercato dell'Ottocento, affiancata al teatro, ricavata dalla ristrutturazione dell'ex mercato comunale, dando vita così ad un centro polivalente di grande pregio architettonico situato in una zona periferica;

il teatro opera in una zona a rischio degrado della città, e la presenza annuale di oltre 60.000 spettatori agli spettacoli sono linfa vitale per il quartiere, insieme alla riqualificazione e all'attività sociale che svolge il teatro con le sue iniziative culturali;

nel 2003 il teatro dell'Archivolto si è costituito in fondazione;

nel 2004 il teatro dell'Archivolto è stato riconosciuto teatro stabile privato e per questo riceve un contributo ministeriale esiguo (essendo il Fondo unico per lo spettacolo ripartito in base all'ereditarietà contributiva storica non aggiornata rispetto ai mutamenti e alle esigenze delle realtà teatrali, e da allora non è mai stato riadeguato alla nuova fisiologia della compagnia);

i debiti pregressi che si sono sommati negli anni dovuti anche alle opere di restauro inerenti le strutture teatrali ammontavano nel 2008 a 2.200.000,00 euro;

in seguito, il lavoro svolto con Arcus, il sostegno di enti pubblici, il contributo dei soggetti privati e delle imprese locali, e altresì la riduzione drastica delle spese tra cui il conseguente ridimensionamento del personale e del lavoro hanno permesso nel 2011 una riduzione di tale debito a 1.700.000,00;

a fronte di un bilancio medio di 3.500.00,00 le entrate pubbliche corrispondono al 27-28 per cento;

i contributi del Ministero per i beni e le attività culturali non hanno mai superato il 10 per cento;

nel 2011 gli oneri sociali sono stati pari a circa euro 350.000,00 a fronte di un contributo ministeriale di euro 370.000,00;

i criteri di valutazione quantitativa che, secondo la normativa sono alla base dell'assegnazione del contributo, valutano il 100 per cento degli oneri sociali e il 45 per cento dei costi di ospitalità;

nel 2012 la Fondazione ha dichiarato 360.336 euro di oneri sociali e 128.150 euro di ospitalità;

il contributo ministeriale quindi, in base ai criteri base dovrebbe essere almeno di 418.000 euro, a cui si dovrebbero aggiungere altri criteri, come il riconoscimento dell'attività svolta e la qualità artistica;

pare ormai certo che la spesa di 1 milione di euro, destinata dal Ministero alla liquidazione dell'ETI, non sarà necessaria per una restituzione di crediti di imposta e ritornerà al fondo unico per la prosa, per essere divisa fra le varie qualifiche ministeriali (stabili pubblici, stabili privati, di innovazione, e altro);

si sottolinea che negli ultimi tre anni, con grandi sacrifici ed enormi difficoltà, il bilancio è in pareggio, anche se il futuro risulta privo di certezze e prospettive -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno aumentare il contributo per il teatro Archivolto di Genova e permettere in tal modo che una realtà consolidata come quella descritta in premessa sia messa nelle condizioni di continuare ad operare. (4-16199)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-16199 presentata da
SABINA ROSSA

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame con cui l'interrogante chiede che sia aumentato il finanziamento statale a favore del teatro dell'Archivolto di Genova, si fa presente quanto segue.

La Fondazione teatro dell'Archivolto di Genova, nell'ultimo biennio, ha beneficiato dei seguenti contributi statali a valere sul fondo unico per lo spettacolo destinato alle attività teatrali:



Anno 2011: euro 370.041,00 a fronte di euro 337.330,00 assegnati nel 2010, con un aumento del 9,70 per cento. Detta percentuale di aumento è stata notevolmente superiore alla percentuale di aumento del 4,25 per cento prevista per il settore dei teatri stabili ad iniziativa privata ed è risultata la più alta rispetto a tutti gli altri stabili privati, la cui media ha rispettato la percentuale del 4,25 per cento;



Anno 2012: euro 395.431,00 a fronte di euro 370.041,00 concessi nell'anno 2011, con un aumento del 6,86 per cento anche in questo caso di gran lunga superiore alla percentuale di aumento dello 0,91 per cento prevista per il settore degli stabili privati. Come nel 2011, la fondazione ha beneficiato di un aumento del contributo in assoluto più alto rispetto agli altri organismi stabili, proprio perché è stata ribadita la validità, sia dal lato qualitativo che quantitativo, dell'attività svolta negli anni dal Teatro dell'Archivolto.

Per quanto riguarda il 2010, anno in cui si è registrato una sensibile diminuzione del fondo unico per lo spettacolo, con un inevitabile, drastico taglio dei contributi assegnati agli organismi teatrali (diminuzione media del 9 per cento rispetto al 2009), il contributo della fondazione ha subito il taglio minore (-8,3 per cento) rispetto a tutti gli altri stabili privati.

Dai dati esposti, ne consegue che la Fondazione Teatro dell'Archivolto di Genova ha beneficiato, nel biennio 2011-2012, di un aumento del contributo di oltre il 17 per cento passando da 337.330,00 euro dell'anno 2010 a 395.041,00 euro assegnati nel 2012.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.