Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16169
presentata da
ANGELO ALESSANDRI
lunedì 21 maggio 2012, seduta n.635
ALESSANDRI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
sul quotidiano Libero del 17 maggio 2012 è stato pubblicato un articolo intitolato «Gli schiavi delle coop emiliane pagati 4 euro l'ora». In esso si descrive un presunto abuso commesso dalla Coopservice di Reggio Emilia a danno dei dipendenti della stessa cooperativa cui di fatto sarebbe stato effettuato un contratto di lavoro di tipo part-time per il solo fine di eludere le norme contrattualistiche, utilizzandoli in maniera piena pur risultando precari;
i lavoratori in questione svolgerebbero attività di portierato e assistenza informatica di base presso l'università di Bologna con un contratto che prevederebbe dalle 20 alle 30 ore settimanali ma che di fatto arriverebbero a 50, ossia 8 ore settimanali, per via degli straordinari che in questa vicenda risulterebbero essere una prassi consolidata;
per le loro prestazioni, i lavoratori della cooperativa percepirebbero circa 4 euro l'ora e potrebbero ottenere un incremento di 30 centesimi l'ora ma solo a condizione che diventino soci lavoratori. Si evince però dall'articolo in questione, che la cooperativa abbia ottenuto l'appalto in oggetto a fronte di un contratto che stabilirebbe una paga oraria di circa 20 euro l'ora (19,8 euro/ora) -:
se sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e se in tale ambito non intenda ad ogni modo verificare se la cooperativa di Reggio Emilia Coopservice utilizzi in maniera corretta e non abusiva le modalità di contratto part-time verso i propri lavoratori e se tali modalità non siano praticate anche in altre aree della regione Emiliana.(4-16169)