ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 634 del 17/05/2012
Trasformazioni
Trasformato il 16/07/2012 in 5/07391
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 17/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/05/2012
Stato iter:
16/07/2012
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/06/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

TRASFORMA IL 16/07/2012

TRASFORMATO IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16129
presentata da
RITA BERNARDINI
giovedì 17 maggio 2012, seduta n.634

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il 6 maggio 2012 l'agenzia di stampa ADNKRONOS ha diramato gli stralci di una lettera-denuncia che il segretario generale della Uil penitenziari, Eugenio Sarno, ha inviato ai vertici dell'amministrazione penitenziaria;

nel documento della Uil-Pa Penitenziari è dato leggere quanto segue: «Abbiamo motivate ragioni per affermare che lo stato degli automezzi assegnati al Nucleo traduzioni e piantonamenti di Avellino determini fattore di grave rischio per l'incolumità degli operatori della polizia penitenziaria, per gli utenti trasportati e per i comuni cittadini, considerato che i veicoli che non hanno superato i collaudi di affidabilità sono, comunque, utilizzati per soddisfare le esigenze operative del servizio traduzioni. Più in generale la questione degli automezzi riguarda tutto il territorio nazionale, ma ad Avellino credo si registri un vero record: su dieci furgoni della polizia penitenziaria adibiti al trasporto detenuti ben nove non hanno superato i previsti ed obbligatori collaudi di affidabilità ed il decimo non ha effettuato tali controlli. Nonostante ciò tali automezzi sono impiegati ordinariamente e quotidianamente nel servizio su strada. Noi riteniamo che ciò sia in contrasto con il codice della strada, oltre a determinare un serio pericolo per gli agenti, i detenuti e per i comuni cittadini. Quella di Avellino è la prima di una serie di denunce particolareggiate e dettagliate che invieremo al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, così non avranno l'alibi della non conoscenza e se non interverranno non esiteremo a proporre denunce alla magistratura, alla motorizzazione civile, alla Polizia Stradale e persino alle Asl. La questione è troppo seria e troppo grave perché passi sotto traccia. Anche il Ministro Severino farebbe bene ad attenzionare la questione. Vi sono Dirigenti che viaggiano in Suv ed in berline di lusso, mentre il personale della polizia penitenziaria ed i detenuti sono costretti a viaggiare su automezzi vecchi, inidonei, obsoleti e pericolosi» -:

se intenda acquisire ulteriori informazioni, anche attraverso un'ispezione, in merito alle ragioni delle carenze strutturali lamentate dalla Uil-Pa Penitenziari con riferimento degli automezzi assegnati al nucleo traduzioni e piantonamenti di Avellino;

se e quali urgenti provvedimenti ritenga opportuno adottare al fine di rimuovere le rilevate disfunzioni e carenze;

se, infine, non ritenga opportuno verificare se le suddette carenze strutturali si riferiscano anche agli automezzi assegnati al nucleo traduzioni e piantonamenti di altre città. (4-16129)