ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16118

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 634 del 17/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: ASCIERTO FILIPPO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 17/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16118
presentata da
FILIPPO ASCIERTO
giovedì 17 maggio 2012, seduta n.634

ASCIERTO. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

a Bologna è presente un centro di accoglienza migranti presso la caserma San Felice Prati di Caprara Ovest;

il centro di accoglienza migranti è oggi gestito dalla Croce rossa civile a seguito di una convenzione con la protezione civile della regione Emilia Romagna, questo nonostante in loco operi già positivamente la Croce rossa militare che è titolare della concessione dei locali dati al Ministero della difesa e attualmente adibiti al centro di accoglienza;

venerdì 27 aprile 2012 l'interrogante ha effettuato un sopralluogo all'interno del centro ed ha riscontrato alcune anomalie che brevemente elenco:

a) assoluta mancanza di controllo infatti è stato possibile entrare liberamente all'interno del Centro che tra l'altro permette di accedere all'area militare ancora riservata alla caserma;

b) la recinzione che divide l'area del Centro accoglienza migranti dall'area della caserma è usata come «stenditoio»;

c) non esiste nessuna rete divisoria che isoli il centro accoglienza migranti dalla caserma, dove sono parcheggiati mezzi di soccorso dell'Esercito italiano e della protezione civile dell'Emilia Romagna;

d) i profughi sono tutti lavoratori di nazionalità nigeriana ed in Nigeria tra l'altro non c'è nessuna guerra, quindi dovrebbe cadere lo status di profugo;

e) il centro era originariamente convenzionato per la presenza di massimo 40 profughi ed ora ve ne sono 128 ed accedono, nelle ore serali, cittadini stranieri di varie nazionalità che nulla hanno a che vedere con il centro stesso;

essendo finita da mesi la guerra in Libia non si comprende perché non si rivedano le disposizioni dei profughi riproponendo il rimpatrio nel Paese di provenienza -:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione e quali provvedimenti intendano adottare. (4-16118)