Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16112
presentata da
ANTONIO BOCCUZZI
giovedì 17 maggio 2012, seduta n.634
BOCCUZZI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
viene definito acufene quella sensazione uditiva un suono continuo, costante (ad esempio fischi, ronzii, e altro) percepito in un orecchio o in entrambi o nella testa. Questa patologia non è semplicemente un disturbo molto fastidioso, come si usa spesso liquidarlo, ma una vera e propria malattia invalidante che affligge in Italia il 10 per cento della popolazione priva di difetti uditivi;
vivere per mesi, anni, sentendo ininterrottamente nelle orecchie e nella testa rumori, anche multipli è un vero stillicidio, che provoca uno stato invalidante dal punto di vista dell'assetto psicologico ed emozionale, del livello di attenzione e concentrazione, della vita di relazione. Fattori che spesso portano ad uno stato di forte depressione, a volte con risvolti drammatici quali la morte per suicidio;
varie sono le classificazioni degli acufeni proposte dagli studiosi nell'arco di mezzo secolo. Alcuni distinguono gli acufeni in oggettivi e soggettivi. Gli acufeni oggettivi sono molto rari e si presentano come suoni che si generano all'interno del corpo umano, come ad esempio quelli originati da un flusso vascolare particolare o da contrazioni muscolari;
gli acufeni soggettivi sono i più comuni e si individuano nei casi in cui il soggetto percepisce un suono che non è ascoltabile dall'esterno e che può essere provocato da farmaci, ma anche da alcool, caffeina e antidepressivi;
ad oggi i portatori in Italia sono oltre cinque milioni -:
quali iniziative intenda adottare per avviare studi e ricerche su questa patologia un po' dimenticata, ma che può colpire tutti indistintamente. (4-16112)