ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16100

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 633 del 16/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: LAZZARI LUIGI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 16/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/05/2012
Stato iter:
06/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/08/2012

CONCLUSO IL 06/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16100
presentata da
LUIGI LAZZARI
mercoledì 16 maggio 2012, seduta n.633

LAZZARI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la legge n. 99 del 2009 recava una delega per riordinare il sistema delle stazioni sperimentali per l'industria (SSI), enti pubblici economici sottoposti alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico;

prima dell'emanazione del decreto legislativo di riordino, l'articolo 7, comma 20, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, ha disposto, con finalità di semplificazione e di razionalizzazione, la soppressione delle Stazioni sperimentali per l'industria e il trasferimento dei compiti ed attribuzioni esercitati e del personale alle camere di commercio;

il decreto ministeriale 1o aprile 2011 ha definito i tempi e le modalità di trasferimento dei compiti e delle attribuzioni, del personale e delle risorse strumentali e finanziarie delle soppresse Stazioni sperimentali per l'industria;

l'articolo 4, comma 1, di tale decreto prevede che il contributo già a carico delle imprese confluisca nei bilanci delle organizzazioni costituite dalle camere di commercio; così è accaduto a Milano dove uno degli enti (in particolare, la ex SSOG) di cui è stata disposta la soppressione (confluito nella nuova azienda speciale Innovhub della camera di commercio) continua a richiedere il citato contributo alle imprese, avvertito dalle stesse come un inutile balzello, come si evince dalla pagina web del sito dei frantoi oleari italiani;

ad avviso dell'interrogante, operazioni di razionalizzazione e snellimento della pubblica amministrazione come quelle di cui in premessa dovrebbero essere accompagnate da un'eliminazione o almeno una riduzione degli oneri a carico del sistema imprenditoriale, soprattutto nel momento di forte crisi economica che il Paese sta attraversando -:

se il Ministro interrogato non ritenga di assumere iniziative normative volte a correggere la disciplina con la quale è stato attuato il riordino delle funzioni delle Stazioni sperimentali per l'industria in modo da tener maggiormente conto delle esigenze del sistema imprenditoriale, già sottoposto a molti oneri sia sul piano burocratico sia su quello fiscale con un limitato beneficio in termini di servizi forniti dalla pubblica amministrazione.
(4-16100)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 6 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 677
All'Interrogazione 4-16100 presentata da
LUIGI LAZZARI

Risposta. - L'interrogante chiede di conoscere se si intenda assumere iniziative normative volte a correggere la disciplina di riordino delle funzioni delle stazioni sperimentali per l'industria tenendo conto delle esigenze attuali del sistema imprenditoriale.
Si premette che la specificità della crisi economica che sta attraversando il sistema Italia all'interno di una crisi generalizzata a livello europeo, ma anche a livello internazionale, comporta una serie di scelte economico-sociali che realizzino una convergenza tra le esigenze di sviluppo e competitività dell'Italia con le stesse esigenze sentite fortemente anche a livello europeo di trovare soluzioni comuni e condivise per il rilancio di uno sviluppo complessivo della zona euro.
Per quanto di competenza, il Ministero dello sviluppo economico rappresenta quanto segue.
Si precisa che l'articolo 7, comma 20, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010 pur disponendo la soppressione delle stazioni sperimentali per l'industria, ne ha trasferito compito, attribuzioni e personale alle camere di commercio.
Il legislatore ha, pertanto, ritenuto ancora valide e rilevanti le funzioni svolte da questi enti, ma nel contempo ha ritenuto necessario ed indispensabile che tali enti potessero concorrere alla determinazione di risparmi per la finanza pubblica con una modifica delle modalità di gestione - attraverso enti pubblici economici - di detti compiti.
Il decreto ministeriale 1o aprile 2011, nel definire i tempi e le modalità di trasferimento dei compiti e delle attribuzioni, del personale e delle risorse strumentali e finanziarie delle soppresse stazioni sperimentali per l'industria, ha ribadito l'obbligatorietà dei contributi dovuti dalle imprese a supporto delle funzioni svolte in precedenza dalle stazioni sperimentali e successivamente attribuite alle camere di commercio.
Nello specifico caso, i contributi richiesti dalla divisione oli e grassi dell'azienda speciale Innovhub-Stazioni sperimentali per l'industria sono rimasti invariati nel 2011, rispetto all'anno precedente e si ritiene che rimarranno invariati anche per il 2012, proprio in considerazione della difficile situazione economica in cui versa il Paese.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Claudio De Vincenti.