ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 633 del 16/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MERLO GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16095
presentata da
GIORGIO MERLO
mercoledì 16 maggio 2012, seduta n.633

GIORGIO MERLO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la non ricezione del segnale Rai in molte zone del Piemonte continua a penalizzare molti cittadini che pur pagando regolarmente il canone non riescono a sintonizzarsi sui canali del servizio pubblico. E il problema non riguarda soltanto il Piemonte orientale, ma molte aree della stessa provincia di Torino;

si tratta di un danno che rischia di indebolire l'immagine e la credibilità della Rai e di punire oltremisura centinaia di migliaia di cittadini che si vedono privati della concreta possibilità di fruire di un servizio pubblico che pagano regolarmente, essendo il Piemonte la regione più rigorosa nel contributo annuale del canone;

il problema è riconducibile ad una grave interferenza. Il multiplex 1 della Rai in Piemonte, diffuso sul canale 22, è infatti fortemente interferito dall'emittente locale Telelibertà che trasmette sulla stessa frequenza dal sito lombardo di Monte Penice. Questo provoca difficoltà di ricezione della programmazione di servizio pubblico in numerose zone del Piemonte orientale, in particolare con l'impossibilità per gli utenti di sintonizzare la TGR edizione torinese;

nonostante ripetute sollecitazioni da parte della Rai e della regione Piemonte nei confronti del Ministero, l'interferenza non è stata finora rimossa;

ora, in occasione della ripianificazione delle frequenze per l'emittenza locale, che sarà necessaria entro l'anno per liberare le frequenze assegnate con asta alla telefonia mobile, il Ministero potrebbe cambiare la frequenza in uso a Telelibertà, in modo da proteggere le trasmissioni Rai in Piemonte -:

quali concrete iniziative il Ministro intenda mettere in campo per rimuovere una situazione che sta diventando addirittura imbarazzante, oltreché dannosa per i cittadini piemontesi. (4-16095)