ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16093

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 633 del 16/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16093
presentata da
ETTORE ROSATO
mercoledì 16 maggio 2012, seduta n.633

ROSATO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per gli affari europei, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

la realizzazione del corridoio 5 (ufficialmente progetto di priorità n. 6) è ritenuto essenziale per l'Unione europea che, oltre a classificarlo per l'appunto tra le sei infrastrutture transfrontaliere più importanti, lo ha anche inserito in un piano di finanziamenti europei tesi ad alleviare gli oneri a carico dei singoli Stati membri;

l'Unione europea a più riprese ha dimostrato interesse a che Francia, Italia, Slovenia ed Ungheria modernizzassero i loro collegamenti, accogliendo la tratta ad alta velocità;

il rafforzamento dei collegamenti tra Italia e Slovenia riguarda anche la linea Trieste-Divaccia e la tratta Capodistria-Divaccia che andrebbero a dare ampio respiro ad un'area, quella di Trieste e Gorizia, che in quanto ad infrastrutture di logistica e trasporti paga un ritardo notevole;

la Commissione europea aveva dato il via libera per cofinanziare, con 450 milioni di euro, la ristrutturazione e la modernizzazione della linea ferroviaria slovena Capodistria-Divaccia;

il ritardo nella progettazione e il mancato rilascio dell'autorizzazione ambientale da parte dell'Agenzia della Repubblica di Slovenia per l'ambiente (Arso) hanno compromesso l'accesso ai fondi europei della prospettiva finanziaria 2007-2013;

questo blocco dei fondi europei significa che la costruzione del secondo binario sulla linea Capodistria-Divaccia di collegamento tra il principale porto sloveno e il Corridoio 5, dovrà per lo meno essere rinviato di alcuni anni;

il rischio è che l'opera, che costa complessivamente 800 milioni di euro, potrebbe non essere realizzata prima del 2020;

alla luce del progetto di costruzione a breve del nuovo terzo molo nel porto di Capodistria, i finanziamenti europei erano essenziali per avviare una logica di collaborazione tra i porti di Trieste e Capodistria, attività essenziale per attrarre i traffici verso l'Adriatico del Nord;

alla luce, anche, dell'approvazione da parte del CIPE del finanziamento per la piattaforma logistica, risulta ancor più evidente la necessaria costruzione delle infrastrutture di collegamento con il territorio ed anche con i porti vicini;

il rafforzamento dei collegamenti tra Trieste e Capodistria è esigenza impellente e non più rimandabile per i due porti, che trarrebbero solo vantaggi da una collaborazione transfrontaliera;

anzi, risulta difficile sostenere in un mercato competitivo e globale l'esistenza in un tratto molto ristretto di costa, l'esistenza di quattro porti di diverse, ma pur sempre limitate dimensioni, che non siano connessi e integrati;

a tal proposito si rende necessaria, ancor più dopo la pessima notizia del mancato finanziamento del raddoppio della linea Capodistria-Divaccia, la costruzione della galleria ferroviaria di collegamento tra le due strutture portuali principali, galleria su cui già sono stati fatti studi e su cui l'ingegner Moretti a suo tempo aveva già espresso una valutazione favorevole;

a tal fine si rende necessaria l'intesa tra il Governo italiano e quello sloveno per la sottoscrizione di un protocollo specifico su quest'opera che impegni i due Stati a determinare competenze, tempistiche e forme di finanziamento per il realizzo dell'infrastruttura -:

se il Governo condivida la necessità dell'opera e se intenda avviare con la Slovenia le attività diplomatiche tese alla firma di accordo per la realizzazione della galleria di collegamento ferroviario tra i porti di Trieste e Capodistria. (4-16093)