ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16084

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 632 del 15/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 15/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/05/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE delegato in data 24/07/2012
Stato iter:
24/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/07/2012
RICCARDI ANDREA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/07/2012

CONCLUSO IL 24/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16084
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 15 maggio 2012, seduta n.632

REGUZZONI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione.
- Per sapere - premesso che:


la comunità giovanile di Busto Arsizio (Varese) costituisce una realtà eccellente nel panorama dei centri di aggregazione giovanile, come testimoniato da oltre vent'anni di attività;


centri di aggregazione giovanile simili sono diffusi in tutto il Paese e - vista l'opera meritoria di sostegno all'aggregazione giovanile nell'assoluto rispetto della legalità e delle normative vigenti - costituiscono un patrimonio importante per la formazione e la crescita dei nostri giovani -:


se e quali iniziative di competenza siano state assunte a sostegno dalle comunità giovanili e, in particolare, a supporto della comunità giovanile di Busto Arsizio;


quali siano gli esiti delle iniziative assunte dal precedente Governo e quali siano gli intendimenti del Governo attuale. (4-16084)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 24 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 671
All'Interrogazione 4-16084 presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame con la quale si chiede di conoscere gli esiti delle iniziative assunte da parte del precedente Governo a sostegno delle comunità giovanili, nonché gli intendimenti del Governo attuale, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
Si rappresenta che l'esame del disegno di legge del precedente Governo (Atto Camera n. 2505) recante «Norme in materia di riconoscimento e sostegno alle comunità giovanili» era stato rinviato, con la finalità di trovare un più ampio consenso da parte dei gruppi parlamentari di maggioranza.
Questo Governo non ha ritenuto di manifestare il proprio interesse alla prosecuzione dell'iter parlamentare della suddetta proposta normativa perché non esistono, allo stato, risorse finanziarie da destinare alle comunità giovanili, non essendovi somme disponibili sul relativo fondo.
Infatti, l'articolo 2, comma 60, della legge n. 191 del 2009 aveva istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il fondo per le comunità giovanili, stabilendone le finalità. La dotazione di tale fondo era la stessa del fondo istituito dall'articolo 1, comma 556, della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006), gestito negli anni 2006/2007 dal Ministero per la solidarietà sociale, per finalità diverse.
Il Ministro della gioventù pro tempore, prendendo atto che l'esiguità dello stanziamento del fondo per le politiche giovanili non consentiva di attuare le linee programmatiche, contenute nella direttiva generale per l'attuazione amministrativa e la gestione del dipartimento della gioventù per l'anno 2010, con proprio decreto, disponeva l'allocazione delle fondo per le comunità giovanili (circa 13 milioni di euro) sul fondo politiche giovanili, per il programma «Incentivazione e sostegno alla gioventù».
Tuttavia, numerose sono le iniziative assunte dal dipartimento della gioventù, facente capo alla mia responsabilità, a sostegno di centri di aggregazione giovanile, nel rispetto della legalità e delle normative vigenti.
Il dipartimento sta svolgendo un programma di lavoro volto all'attuazione di misure idonee a diffondere una «cultura di attenzione» in favore dei giovani, creando una rete di informazione e formazione.
Lo scopo è quello di dotare i giovani di un bagaglio culturale e tecnico tale da renderli pronti ad inserirsi nel mondo lavorativo e partecipare in modo costruttivo alla vita della collettività.
L'obiettivo è quello di fornire a tutti le stesse opportunità di partenza, indipendentemente da censo, età, sesso, e consentire a ciascuno di misurarsi; lasciare alle giovani generazioni un metaforico cancello di ingresso verso il futuro e le proprie aspirazioni e far sì che il talento, l'applicazione, l'impegno, la serietà e, più in generale, i valori positivi, vengano premiati.
È necessario, però, al fine di superare le difficoltà strutturali e sistemiche del mercato del lavoro, migliorare il coordinamento tra formazione e lavoro e rafforzare gli strumenti di collegamento tra domanda e offerta di lavoro, attraverso un maggiore coinvolgimento di strutture pubbliche e private, prime fra tutte le università.
Il progetto «OstHELLO», in particolare, ha la finalità di incentivare e favorire l'aggregazione giovanile, attraverso il turismo culturale.
Il dipartimento della gioventù in collaborazione con l'Associazione italiana alberghi per la gioventù (Aig) sta realizzando, tale progetto con uno stanziamento complessivo di circa 4 milioni di euro, attraverso il circuito degli ostelli per la gioventù italiani aderenti all'Associazione italiana alberghi per la gioventù (Aig) che mette gratuitamente a disposizione dei giovani, laboratori e strutture dove poter verificare e potenziare le proprie attitudini artistiche, con l'obiettivo di trasformare gli ostelli, in una sorta di «residenze artistiche», punto di riferimento sia per i viaggiatori che per i giovani del territorio.
L'iniziativa riguarda 5 discipline artistiche e si svolge in 8 ostelli Aig, ed esattamente: musica, ostelli di Perugia e Bologna; cinema, ostelli di Cagliari e Firenze; teatro, ostelli di Genova e Napoli; arti visive, ostello di Matera; giornalismo, ostello di Trieste. Le attività, offerte gratuitamente ai ragazzi con tutor nazionali e internazionali, perseguono tre principi: dare priorità alle strutture arricchite di spazi nuovi completamente attrezzati (sale di incisione, sale doppiaggio, sale prova); offrire servizi formativi attraverso azioni didattiche; ampliare le opportunità per i giovani che, soggiornando negli ostelli, possono trovare anche possibilità di lavoro artistico e valorizzare il proprio talento.
Il numero dei giovani coinvolti ha reso necessaria una implementazione del progetto e un prolungamento temporale delle attività, attraverso l'adeguamento strutturale di un nono ostello, Palermo per il teatro, al fine di rendere più equa la distribuzione logistica delle residenze sul territorio nazionale e di consentire ad un numero maggiore di giovani di partecipare all'iniziativa.
Il dipartimento della gioventù, inoltre realizza numerose iniziative in collaborazione con gli enti territoriali (regioni, province e comuni), per un impegno finanziario complessivo di circa 55 milioni di euro.
Per quanto riguarda le regioni, l'intesa sancita in sede di Conferenza unificata in data 7 ottobre 2010, come modificata dalle successive intese sancite in data 7 luglio 2011 e 13 ottobre 2011, ha stanziato circa 38 milioni di euro per la realizzazione di iniziative nelle seguenti aree di intervento prioritarie:

a) realizzazione di un sistema informativo integrato per i giovani che faciliti l'accesso alle iniziative esistenti a livello comunitario, nazionale e regionale;

b) offerte di aggiornamento e formazione che favoriscano l'avvicinamento da parte dei giovani ad arti e mestieri della tradizione culturale locale;

c) valorizzazione della creatività e dei talenti dei giovani in relazione alle professioni legate alle arti visive, alla musica ed alla multimedialità;

d) valorizzazione di una rete di strutture per l'accoglienza dei giovani, con particolare riferimento agli ostelli della gioventù, finalizzata a farne luoghi di incontro e di diffusione di iniziative culturali;

e) promozione della cultura della legalità tra i giovani.
In collaborazione con l'Unione province d'Italia, il dipartimento della gioventù ha in corso di realizzazione una serie di iniziative finalizzate a cofinanziare i migliori progetti presentati dalle province o dalle Upi regionali. Lo stanziamento complessivo ammonta a circa 7 milioni di euro.
In particolare, le risorse sono destinate alla realizzazione di progetti indirizzati alla promozione di attività dirette a sostegno dei giovani sui territori e nelle comunità su temi quali la tutela del territorio, le opportunità di occupazione, la sicurezza e la salute, la cultura digitale e le nuove tecnologie. Ampio rilievo è stato dato anche al tema della coesione sociale con particolare riferimento all'inclusione di giovani provenienti da contesti svantaggiati e con un focus sull'integrazione dei giovani stranieri. Parte delle risorse sono state destinate anche all'attività di volontariato, intesa come strumento di partecipazione civica e di coesione sociale ed al dialogo intergenerazionale.
Per quanto riguarda i comuni, il dipartimento della gioventù in collaborazione con l'Associazione nazionale dei comuni italiani ha in corso di realizzazione una serie di iniziative finalizzate a cofinanziare i migliori progetti presentati dai comuni o dalle loro unioni. Lo stanziamento complessivo ammonta a circa 5 milioni di euro.
In particolare, i comuni si impegnano a realizzare iniziative volte ad attivare servizi a favore degli studenti universitari, a sviluppare la creatività urbana, nonché iniziative ricomprese in uno degli ambiti previsti nell'articolo 3, comma 1, del decreto del Ministro della gioventù 4 novembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 42 del 20 febbraio 2012, di riparto del fondo per le politiche giovanili - anno 2011.

Il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione: Andrea Riccardi.