ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
da un articolo di Gianni Lannes pubblicato il 19 aprile 2012 sul sito http://www.articolotre.com/2012/04/inceneritore-di-caviro-a-morte-i-5-reali-siti/77997, si apprende che il 21 marzo 2012 è giunta all'attenzione dell'amministrazione comunale di Orta Nova, nella persona del sindaco, una missiva a firma di Sergio Celotti, presidente della società a responsabilità limitata Carapelle Energia (proprietà: Caviro, Stc Group srl, Coprag), avente per oggetto la «domanda di autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio dell'impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili», in particolare relativamente alla realizzazione di una centrale a biomasse che verrebbe a trovarsi a due chilometri in linea d'aria dall'inceneritore Marcegaglia, edificato in località Paglia, agro di Manfredonia, ma ai confini amministrativi con Cerignola;
nei confronti di titolari della Stc Group, sono state mosse accuse da parte della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che tre anni fa, aveva innescato un blitz in tutta Italia contro un presunto giro di tangenti legate all'installazione di una centrale di biomasse in provincia di Caserta;
nel contratto di vendita tra «ENEL Servizi SPA» e «Carapelle energia srl» del compendio immobiliare sito nel comune di Orta Nova (Foggia) censito al foglio 11, particella 132, subalterno 1 e dell'area di pertinenza ed il sedime del fabbricato censite nel catasto terreni del medesimo comune al foglio 11, particella 132, ente urbano di ha. 00.29.58 si dichiara all'articolo 7 che «In relazione all'eventuale esistenza di materiali inquinanti o inquinati che possano essere rinvenuti all'interno di quanto in oggetto ed anche nel soprassuolo e sottosuolo dello stesso, la medesima parte acquirente assume ogni e qualsivoglia onere relativo, ivi compreso, in via solo indicativa e non tassativa, lo smaltimento, messa in sicurezza, bonifica o quanto altro previsto dalle vigenti norme in materia» -:
di quali informazioni si disponga in merito e per quali ragioni una impresa controllata dallo Stato come Enel, di fronte alla possibile presenza di inquinamento non procede a bonificare le aree arrivando a stipulare contratti come quello descritto in premessa. (4-16020)