LO MORO, VILLECCO CALIPARI, LAGANÀ FORTUGNO, LARATTA, MINNITI, MARINI, ANGELA NAPOLI, OLIVERIO e TASSONE. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
a quasi 48 ore dall'inizio dello spoglio, non si erano ancora concluse le operazioni elettorali per l'elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale della città di Catanzaro;
durante lo spoglio, sono state segnalate numerose anomalie e vere e proprie irregolarità;
risulta essere stato presentato un esposto presso l'ufficio elettorale centrale che rileva palesi irregolarità nel voto riguardanti due intere sezioni elettorali;
in particolare: a) si rileva che presso la sezione 85 la presidenza della sezione medesima ha accertato la presenza di un numero di schede votate superiore al numero dei votanti, così come risulta dai verbali redatti dallo stesso ufficio elettorale della sezione in parola. Sul punto va sottolineato che con sentenza TAR Calabria n. 867/2011, confermata dal Consiglio di Stato, è stata annullata la votazione per la stessa irregolarità riscontrata presso una sezione elettorale di un altro comune calabrese (Palermiti), in cui è stato disposto il rinnovo del voto; b) nella sezione numero cinquantatre un'elettrice, precisamente identificata, risulterebbe avere votato due volte; c) nella sezione numero 84 risultano mancanti alcune schede rispetto al numero degli elettori. Divergenza che - se confermata - renderebbe nullo l'intero procedimento elettorale;
da notizie di stampa emerge anche che il quadro delle schede dichiarate nulle sarebbe significativamente oltre il numero fisiologico;
sono state avanzate da parte di associazioni e movimenti richieste di annullamento dell'intero percorso elettorale e sulla base delle denunce avanzate la procura della Repubblica di Catanzaro ha inteso aprire un'indagine sulla regolarità del voto;
le anomalie e irregolarità segnalate incidono direttamente sull'esito del voto;
le operazioni di voto e di spoglio si sono svolte in un clima difficile, caratterizzato in alcuni casi da vere e proprie intimidazioni -:
fermi restando gli accertamenti che saranno svolti dalle autorità competenti in ordine ai risultati del voto, di quali elementi disponga in relazione ai profili di sua competenza, anche di ordine pubblico.
(4-16019)