ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 630 del 10/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 10/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/05/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/05/2012
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 16/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/12/2012
Stato iter:
06/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2012

CONCLUSO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16004
presentata da
GABRIELE TOCCAFONDI
giovedì 10 maggio 2012, seduta n.630

TOCCAFONDI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:


è annoso il dibattito sul rafforzamento del sistema aeroportuale toscano attraverso la costruzione di una nuova pista dello scalo fiorentino e la sua integrazione con quello di Pisa;


le varie ipotesi progettuali per il potenziamento di Peretola, finalizzate alla massima operatività dello scalo compatibile con la sicurezza e la minimizzazione dell'impatto sul territorio, risultano essere da tempo all'esame dei tecnici dell'ENAC;


si è appreso da notizie di stampa che in questi giorni si sarebbe svolto «in gran segreto» a Roma un incontro tra il presidente della regione ed il presidente ENAC, al cui esito l'ente avrebbe comunicato ufficialmente alla regione Toscana il proprio responso in merito alla tipologia di pista da realizzare;


si è appreso altresì dalla stampa che l'ENAC propenderebbe per il progetto che vedrebbe la realizzazione di una pista parallela all'autostrada «con aggiustamenti», ossia lievemente spostata rispetto all'angolazione della stessa strada per evitare al massimo eventuali problemi di sorvolo su Prato e zone limitrofe densamente abitate;


nessuna notizia ufficiale è stata comunicata in proposito dal presidente della giunta al consiglio regionale e alle altre istituzioni interessate e che pertanto le uniche informazioni ad oggi disponibili sono quelle risultanti da indiscrezioni di stampa -:


se corrisponda al vero la notizia di stampa secondo la quale ci sarebbe stato un incontro a Roma tra il presidente della regione ed il presidente di ENAC sulle questioni esposte in premessa;

quali temi siano stati concretamente affrontati durante l'incontro e se si sia pervenuti a conclusioni definitive da parte di ENAC in merito alla nuova pista aeroportuale di Firenze e quali sono le conclusioni di Enac rispetto alle ipotesi prospettate. (4-16004)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 6 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 730
All'Interrogazione 4-16004 presentata da
GABRIELE TOCCAFONDI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri del 16 maggio 2012, si evidenzia che la realizzazione di una nuova pista di volo nello scalo di Firenze è un intervento necessario - come tra l'altro evidenziato anche nella proposta di piano nazionale degli aeroporti attualmente all'esame dei competenti uffici di questo Ministero - in quanto quella attuale non permette di sfruttare adeguatamente la capacità dello scalo, che risulta ridotta a causa delle caratteristiche morfologiche del territorio ed impatta, dal punto di vista ambientale, in modo significativo sul territorio circostante.
L'Enac, in data 30 marzo 2012, ha trasmesso a questo dicastero la propria relazione conclusiva sulla realizzazione della pista di volo suddetta: in essa vengono comparate due proposte, di cui una avanzata dalla regione Toscana (pista con giacitura obliqua, avente orientamento 09/27) e l'altra, proposta della stesso Enac (pista con orientamento 12/30). Ambedue le soluzioni erano state supportate da studi dell'ente nazionale di assistenza al volo (Enav).
Le suddette ipotesi sono derivate da un ampio quadro valutativo comprendente 5 diverse soluzioni, che scaturivano da un lavoro di un tavolo tecnico composto da Enac, Enav, regione Toscana e società di gestione aeroporto di Firenze, costituito nel 2008, e da successivi approfondimenti a cura della stessa società di gestione aeroporto di Firenze.
La scelta dell'Enac, supportata dagli studi Enav, è ricaduta sulla seconda ipotesi (orientamento 12/30), con la pista ubicata sul lato nord dell'autostrada A11 e quasi parallela alla stessa a differenza della soluzione con orientamento 09/27, obliqua rispetto all'autostrada.
Le motivazioni addotte dall'Enac a favore di tale soluzione sono di carattere sia tecnico (aeronautico e territoriale) che economico.
Riguardo all'aspetto tecnico, l'Enac ha evidenziato che l'ipotesi con orientamento 12/30 è da preferire sotto tutti i punti di vista e, in particolare, per quanto concerne i seguenti aspetti: ambientali, minore impatto sul territorio, sicurezza della navigazione, rispetto della normativa dell'organizzazione internazionale dell'aviazione civile (come ad esempio per il valore del coefficiente di utilizzazione), superfici di delimitazione degli ostacoli, regolarità operativa (minori tempi di movimentazione a terra e di inserimento in rotta degli aeromobili con relativa diminuzione dell'inquinamento atmosferico e dei consumi), capacità, impossibilità di usare la pista 09/27 in maniera monodirezionale, minore larghezza della pista (2000 metri contro i 2420 metri necessari per l'altra soluzione), non è necessaria la costruzione di una via di rullaggio e non bisogna chiudere lo scalo durante i lavori, congruenza con i piani di rischio.
Dunque, con la soluzione 09/27 permarrebbero tutte le limitazioni e le criticità proprie della pista attuale.
Per quanto attiene, poi, all'aspetto economico, si evidenzia che i costi dell'opera di cui alla prima ipotesi sarebbero notevolmente inferiori.
Nel concludere, si fa presente che l'Enac, sulla base delle considerazioni sin qui evidenziate ritiene che la soluzione suscettibile di approvazione sia costituita da una nuova pista con giacitura 12/30.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.